aiuto x il fap!!!!!!!!!!

è vero, nel processo di combustione lo zolfo forma SO2 gassosa ma in realtà ciò deriva da un processo chimico dato dalla reazione dello zolfo con l'ossigeno. Se quest'ultimo è in quantità stechiometricamente inferiore al valore necessario a legarsi con tutto lo zolfo incendiato nella combustione si forma un sublimato di zolfo (particelle gassose che si ricondensanoformando residui solidi), questo potrebbe essere un possibile fattore di intasamento del dpf.

per contro minore quantità di zolfo dovrebbe garantire l'occorrenza di quantità minime di ossigeno: da qui produzione di SO2 senza sublimati di zolfo.

In più, il particolato si origina prevalentemente da particelle incombuste di carbonio: nei gasoli "spinti" è presente un quantitativo più elevato di cetano che dovrebbe garantire la quasi totale combustione degli idrocarburi (gasolio e aromatici presenti). Questa la teoria.

In pratica dovremmo provare e verificare.
Io lo sto facendo e il mio obiettivo è quello di avere un dato sperimentale che possa avalorare o meno la teoria (con tutti i limiti e gli errori del caso).

Il dato:
utilizzando in percorsi quasi esclusivamente cittadini gasolio normale ho percorso 5000 Km dopodiché si è reso necessario cambiare l'olio motore per lalto numeo di rigenerazioni che ha fatto il mio fap.

Adesso, con l'olio "nuovo", messo da una settimana utilizzerò, non variando i percorsi il gasolio più raffinato

Se alla fine della fiera non percorrerò più di 5000 Km prima che l'INSP 0 mi faccia visita quello che ho scritto in teoria è una bufala. Se invece ci sarà una diferenza sensibile allora converrà prendere in considerazione questa opportunità.

Che dobbiamo fare! Noi fappisti siamo proprio alla frutta