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OPEL inizio della fine....

Ultimo Aggiornamento: 30/05/2009 12:01
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28/02/2009 12:10
 
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Leggendo i quotidiani tedeschi la minaccia che la Opel sia sull' orlo della chiusura è molto vicina. GM USA vuole mollare la SAAB, OPEL, SATURN (produce le OPEL per il mercato USA), HUMMER e VAUXHALL per ridurre le perdite.
Lo stabilimento di Saragozza, dove viene prodotta la Meriva, verrebbe chiuso in pochi mesi proprio alla vigilia della uscita delle nuova Meriva. Il Governo tedesco ha chiesto alla GM di rimanere almeno al 30% nel capitale OPEL, i LANDER ( le regioni tedesche) tramite un pool di banche diventerebbero i nuovi proprietari e la DAIMLER offrirebbe un supporto finanziario.
Chi rimane alla finestra e la VOLKSWAGEN che sostiene che:
OPEL is not system relevant... non è necessaria...ma sarebbe disposta a comprare lo stabilimento ad alta tecnologia di Eisenach, dove viene prodotta la CORSA, insomma il boccone più buono.
Nel frattempo il Governo tedesco sostiene il piano Sarkozy per il finanziamento a Renault ed al gruppo PSA davanti al Parlamento Europeo in modo da poter elargire gli aiuti alla Opel ed alla Daimler.
Al prossimo aggiornamento... [SM=x648625] [SM=x648625]






02/03/2009 12:18
 
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http://viamazzocchi1.quattroruote.it/opel/corsa-meriva-astra-lopel-merita-un-aiutone/

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Meriva 1.7 CDTI Cosmo 101CV 07/2005
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03/03/2009 10:54
 
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non per partito preso ma secondo me un marcio con la mole di lavoro come è Opel non può morire così...speriamo in bene [SM=x648621]


Opel Meriva 1.7 cdti cosmo 101cv - colore metro metallizzato - sensori di parcheggio posteriori - kit lenticolare aftermarket bixenon con angel eyes integrato(angel eyes scollegato senò è palese che non sono originali e mi fermano ogni 50 metri!!!), kit bixenon per il kit lenticolare, presa accendisigari nel baule, bracciolo portaoggetti posteriore, led ambient light anteriore + posteriore. in arrivo: luci di cortesia nei vari portaoggetti, luci per illuminazione portiera baule, portaocchiali lato guida
04/03/2009 09:11
 
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Secondo me è giusto che la Germania non intervenga per salvare Opel (così come l'Italia con Fiat che in Italia non produce più nulla e addirittura vuole chiudere Pomigliano D'arco...), marchio tedesco in mano agli americani... difatti solo nell'ultimo decennio opel ha cominciato ad avere prodotti all'altezza della concorrenza ma che scaturiscono fuori quasi sempre da joint venture, per esempio Corsa e Punto nascono da un progetto comune, tale che ha portato Opel ad aprire un centro R&D a Torino a ridosso della Fiat. Ma il bello è che dopo la chiusura della joint venture GM si è accorta che gli conviene mantenere il centro in Italia, con i contratti italiani gli stipendi dei tecnici ingegneri e altro costano meno della metà di uno stipendio tedesco, bene ora sono alla banca rotta, si sono mangiati da soli, considerando che come prodotti non hanno una grande fetta di mercato... parliamoci chiaro le case non vivono solo di quello che producono ma di quanti soldi riescono a veicolare tra borsa banche e quant'altro, diciamo che GM forse non valeva i soldi che faceva invece credere nella borsa ai suoi azionisti, ecco perchè ora è nella merXa... Volskwagen non è interessata a far entrare Opel tra i suoi marchi, direi... guardare le SEAT le SKODA le AUDI e le PORSCHE, hanno un modo di essere tipico tedesco che le OPEL non hanno mai avuto (sembre ibride da questo punto di vista...), per cui costerebbe troppo prendere un'azienda da rimettere in piedi come struttura organizzativa e come filosofia di produzione... mi dispiace per i posti di lavoro che si perdono, ma se ciò avviene è a causa di chi ha succhiato il sangue all'azienda e parlo di dirigenze e alti capi, che provengono dalla GM americana!
Ciao
04/03/2009 10:39
 
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Aggiornamento situazione OPEL....
Ieri il Governo Svedese ha avviato la procedure di bancarotta per SAAB,
GM non si presenterà davanti al giudice e quindi verrà dichiarata insolvente. In Germania la Cancelliera Angela Merkel è intenzionata a dare un prestito ponte di 4.2 milioni di euro che verrano restituiti nel 2015, tutto in vista della sua prossima elezioni a settembre dove si ricandiderà come cancelliere...Nel frattempo GM EUROPE chiede 3500 licenziamenti alla OPEL...e probabilmente gli stabilimenti in Polonia, lo stabilimento di Anversa e quello di Saragozza ne pagheranno le conseguenze...
Opel ricorda alla GM che fino a giugno 2008 i conti davano un bel guadagno....e quindi non vogliono addossarsi le colpe della debacle del management americano...

Alla prossima... [SM=x648625] [SM=x648625]
06/03/2009 10:46
 
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Volkswagen: tagliati nel 2009 tutti i 16.500 precari
Volkswagen: tagliati nel 2009 tutti i 16.500 precari

Il gruppo Volkswagen taglierà quest'anno tutti i 16.500 posti di lavoro occupati dai precari.
Lo annuncia in un'intervista al settimanale Der Spiegel il presidente del colosso di Wolfsburg, Martin Winterkorn, secondo il quale al momento i posti di lavoro degli addetti fissi non sono minacciati. Del resto la Casa tedesca sta reggendo l'onda della crisi meglio degli altri.
Riferendosi ai precari che quest'anno saranno licenziati, il manager spiega che «per gli interessati non è una cosa bella, ma la misura è inevitabile». Più tranquilla, ma solo al momento, appare invece la situazione dei lavoratori fissi del gruppo: «Per quest'anno non vedo problemi - dichiara Winterkorn - ma se le cose non dovessero più andare, si dovrebbe riflettere su altre soluzioni».
Drammatica anche la situazione dell'occupazione per i dipendenti della Opel. Il quotidiano Sueddeutsche Zeitung scrive oggi, senza rivelare la fonte dell'informazione, che sono in pericolo 11mila posti di lavoro nelle affiliate europee della General Motors, cifra che corrisponde al 20 per cento del totale degli occupati. La casa americana ha in Europa 55mila dipendenti, 25mila dei quali lavorano negli impianti della Opel in Germania. Degli 11mila posti di lavoro europei a rischio nella GM sono compresi anche i 4mila della svedese Saab.
Nel frattempo il presidente della Volkswagen si dichiara contrario ad un salvataggio della Opel da parte del governo tedesco. Nell'intervista allo Spiegel, Winterkorn afferma che «lo Stato deve restare fuori», dichiarandosi invece favorevole solo alla concessione di garanzie, ma per un periodo di tempo limitato.
Il manager spiega che «lo Stato non deve diventare una società per il salvataggio di aziende eventualmente minacciate dalla bancarotta» e precisa di non sapere se Opel è davvero sull'orlo del collasso economico. Se così fosse, aggiunge Winterkorn, «sarebbe una cosa ovviamente spiacevole». Secondo il presidente della Volkswagen, uno sganciamento di Opel dalla General Motors non sarebbe un'operazione facile da realizzare, poichè tra le due aziende «si è sviluppata negli anni una stretta interconnessione».

Il Sole 24 Ore

[SM=x648625]
06/03/2009 10:55
 
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Auto, Gm verso il fallimento....
General Motors, la più grande casa automobilistica al mondo, ha dichiarato alla Sec di «avere dei dubbi sulla propria continuità aziendale». Il colosso Usa dell'auto mette dunque una seria ipoteca sul suo futuro e parla di «dubbi sostanziali» sul «going concern» dell'azienda, cioè sulla capacità del gruppo di garantire la sua «continuità». Gm, in una nota alla Sec, la Consob Usa, mette nero su bianco la possibilità di avviare la procedura di bancarotta, ricorrendo al "Capitolo 11", la legge Usa che garantisce la protezione dai creditori, nel caso in cui non sia possibile riorganizzare le sue attività e finanziare i debiti.

Nell'aggiornamento alla Sec, la Gm indica che questi dubbi sono stati espressi anche dal suo auditor, la Deloitte & Touche. «La nostra società indipendente di revisione contabile - recita il documento della Gm - ha presentato un parere sui nostri bilanci consolidati dove attesta che gli stessi bilanci sono stati preparati sulla base del presupposto della nostra continuità aziendale», ma «indica inoltre che le nostre continue perdite operative, il depauperamento del capitale e l'incapacità di generare sufficiente flusso di cassa per far fronte ai nostri obblighi sollevano dubbi sostanziali sulla nostra capacità di garantire la continuità aziendale». Pertanto, contiuna il testo «se non riusciremo ad applicare con successo il nostro piano di rilancio, potremmo non essere in grado di garantire la continuità aziendale e potremmo essere costretti a chiedere la protezione dai creditori in base al codice fallimentare americano».

Forti preoccupazioni anche in Europa
Il piano prevede che le vendite continuino a calare nel 2009, ma che tornino a crescere nel 2010. L'eventuale fallimento di Gm, tra l'altro ventilato da oltre due anni, e dunque ben prima dell'emergere dell'attuale crisi economica e finanziaria potrebbe generare uno scenario realmente apocalittico con ripercussioni gravissime con decine di fornitori di primo e secondo livello e effetti sull'occupazione statunitense e mondiale mai visti prima. Gm è infatti presente in ogni angolo del globo con decine di marchi che vanno da Chevrolet a Vauxhall, da Caddilac a Opel ed è proprio questi ultima controllata europea a destare forti preoccupazioni anche in sede Ue.

Il commissario europeo Guenter Verheugen ha infatti proposto un minivertice fra i Paesi coinvolti nella crisi Opel. Si tratterebbe di una riunione ministeriale dei Paesi che ospitano stabilimenti Opel (Gm) per discutere sulle azioni possibili da prendere per evitare chiusure di siti e perdita di posti di lavoro. I paesi interessati sono Germania, Belgio, Spagna, Polonia e Gran Bretagna. In caso di fallimento della Opel, la controllata tedesca della General Motors in gravi difficoltà finanziarie, sarebbero a rischio circa 400mila posti di lavoro in Europa. Lo stima Armin Schild, uno dei capi distrettuali del sindacato dei metalmeccanici Ig-Metall, che al quotidiano "Berliner Zeitung" ha indicato che una possibile insolvenza di Opel avrebbe conseguenze più costose degli aiuti di cui la casa di Ruesselheim ha attualmente bisogno. Anche se la Opel verrà salvata, osserva comunque l'edizione tedesca del "Financial Times", migliaia di dipendenti perderanno il posto di lavoro. Il quotidiano "Rheinische Post" stima a 76mila gli esuberi in Germania a causa dei problemi del costruttore. La capogruppo General Motors ha chiesto 3,3 miliardi di euro di aiuti pubblici agli Stati dove sono localizzati gli impianti delle sue marche Opel e Vauxhall.

La casa di Detroit ha già avvertito che senza aiuti Opel potrebbe essere a corto di soldi già all'inizio del secondo trimestre. Il Governo tedesco, però, prende tempo perchè sostiene di non disporre di informazioni sufficienti. In un'intervista alla radio nazionale il ministro delle Finanze Peer Steinbrueck ha detto infatti che «non possiamo prendere decisioni su una base del tutto insufficiente. Il Governo tedesco è d'accordo nell'avere una responsabilità politica e di farvi fronte nel caso, ma prima va chiarita tutta una serie di questioni per avere le idee chiare e quindi decidere come aiutare l'impresa». Secondo indiscrezioni il Governo di Berlino vorrebbe intensificare i colloqui con il management della Opel per sviluppare assieme un piano di salvataggio della società.

Le origini della crisi
Da sottolineare che la crisi di General Motors, ex alleata di Fiat, trova ragione d'essere in tre anni disastrosi dove il gigante di Detroit ha perso oltre 80 miliardi di dollari e solo recentemente ha ricevuto aiuti federali dal Governo usa per 13,4 miliardi. Una cifra ingente che è servita però soltanto solo a tamponare un'emorragia e l'esposizione verso banche e fornitori. Del resto al contrario di Ford, che pure naviga in cattive acque, Gm con Opel è andata male anche in Europa e non solo negli Usa dove i Big di Detroit negli ultimi 36 mesi hanno messo in mostra una crisi di idee che si è tradotta in auto dal design non convincente e dalla tecnologia scarsa.

[SM=g27833] [SM=g10762] [SM=x648649]


06/03/2009 18:47
 
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Certo è che sarebbe un vero peccato che un marchio come Opel dovesse sparire o assorbito da qualche altra casa.
09/03/2009 08:53
 
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Opel era già assorbito e succhiato da GM, e ora ne paga le conseguenze. Magari fosse assorbito da un'altra casa, almeno i lavoratori non perderebbero il lavoro!
09/03/2009 15:03
 
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Mi sono espresso male. Intendevo dire che sarebbe un peccato se fosse assorbito da qualche altro gruppo che costruirebbe poi con il proprio marchio le stesse vetture (come la chevrolet ha fatto con la daewoo).
Che facesse parte del gruppo GM è un dato di fatto e comunque sino ad oggi era un gruppo consolidato, ma oramai la crisi c'è per tutti....
10/03/2009 10:35
 
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Per Gm la soluzione migliore è la bancarotta
Il senatore McCain è intervenuto anche sul caso General Motors e anche per il gruppo automobilistico di Detroit ha paventato «la bancarotta». McCain ritiene che per GM sia la soluzione migliore «per uscire da questa fase più forte, snella e competitiva».
Il sindacato canadese dei lavoratori del comparto automobilistico (Tca) ha annunciato di aver accettato il congelamento dei salari base e delle pensioni nel quadro di un accordo preliminare sul piano di ristrutturazione della casa auto di Detroit, General Motors.
L'accordo di massima, raggiunto dai sindacati e da Gm, deve essere ancora approvato dalla base dell'unione dei lavoratori, ha dichiarato il presidente del Tca (Caw nell'acronimo inglese), Ken Lewenza, secondo cui l'intesa «permetterà di ridurre costi importanti per la società, pur proteggendo i salari di base e le pensioni».

Intanto in Germania la cancelliera Angela Merkel ha preso una posizione chiara sulla Opel, il cui destino resta legato a quello della casa madra Gm. «Aiuteremo Opel se il vantaggio per la collettività sarà superiore al danno. Sfortunatamente, per ora non è questo il caso» ha detto il cancelliere sabato nel podcast settimanale, chiedendo un piano di ristrutturazione credibile.

Nel frattempo la Bild rivela che General Motors non è più in possesso dei brevetti di Opel, rilevati alcuni anni fa. GM li avrebbe infatti impegnati come garanzia presso il ministero statunitense delle Finanze, per ottenere degli aiuti pubblici. La questione dei brevetti di Opel è decisiva per il futuro della casa tedesca, che, per uscire dalla crisi, intende tra l'altro allentare i rapporti con la casa-madre. Ma senza brevetti in mano la OPEL che cosa potrebbe produrre ?? Nulla, dovrebbe ricomprarli dal Governo USA...insomma
siamo vicini alla fine di un marchio centenario.. [SM=g27833]

[SM=x648625]

11/03/2009 14:58
 
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Adesso si mette in mezzo la politica....è proprio di oggi la motizia che il leader e prossimo candidaro alla Cancelleria Peter Struck (SPD)
ha lanciato una durissima accusa alla Cancelliera Angela Merkel..insomma come in Italia esiste qualcuno che dice sempre di NO!!
L'accusa è la combutta per finanziare la OPEL e sarebbe organizzata dalla GM con Obama e la Merkel, peccato che Mr.Struck è un uomo VW-AUDI....La buona notizia viene dai ns. "amici concessionari" [SM=g27833] europei della Opel hanno proposto un piano di salvataggio dell'azienda, che prevede l'acquisto di una una partecipazione del 20 per cento nel capitale della società.
Il progetto, elaborato dai concessionari su una durata di tre anni, prevede di versare in un fondo apposito una quota di 150 euro per ogni auto venduta, per un totale annuo di 225 milioni di euro. In cambio i concessionari Opel chiedono alla casa automobilistica fino al 2013 uno sconto su tutti i modelli di auto da commercializzare e sulle parti di ricambio.
La Opel dovrebbe trasformarsi in una società per azioni, in cui la General Motors otterrebbe una partecipazione minoritaria, mentre il resto delle azioni andrebbe distribuito tra i dipendenti dell'azienda e un nuovo investitore.
Il concessionario Peter Dahlmann ha confermato al giornale che il 90 per cento dei suoi colleghi tedeschi è già pronto a sottoscrivere un accordo per l'ingresso nel capitale di Opel.
Nel frattempo uno studio del «Car» (Center Automotive Research) ha calcolato che un'eventuale procedimento di insolvenza della casa di Ruesselsheim verrebbe a costare allo Stato tedesco quasi il doppio dei 3,3 miliardi di euro sollecitati dai manager Opel per il salvataggio dell'azienda. In caso di fallimento di Opel, infatti, il governo tedesco dovrebbe accollarsi costi per 6,5 miliardi di euro per gli assegni di disoccupazione ai lavoratori che perderebbero il posto; il fallimento di Opel produrrebbe un calo del 30 per cento nel fatturato delle aziende fornitrici, 200 delle quali non riuscirebbero a sopravvivere. A fare le spese di un'eventuale scomparsa della casa automobilistica tedesca sarebbero 100 mila persone, tra dipendenti e lavoratori dell'indotto.

[SM=x648625] [SM=x648625]

14/03/2009 17:53
 
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Ci sono diverse novità....
BWM, Daimler e Porsche non hanno nessuna intenzione a salvare OPEL.
I costruttori cinesi e la TATA indiana hanno fatto sapere che non vogliono comprare nessun pezzo di OPEL.
Le banche si sono tirate fuori adducendi gravi perdite.
I Concessionari OPEL mettono sul piatto la loro offerta di accantonare 150 euro per ogni auto venduta.
L'Europa dei 12 ha già disposto un sistema di aiuti economici, a patto che si usino solo per OPEL e nessun centesimo per GM.
La Hyundai invece ha presentato un piano ben definito per l'acquisto.
Oggi il Ministro delle Finanze tedesche incontra Obama per capire le volontà dal governo USA...
Insomma forse diremo "la nostra Hyundai Meriva".... [SM=x648621]

[SM=x648625] [SM=x648625]

30/03/2009 11:27
 
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Si è dimesso Rick Wagoner ad e presidente di General Motors
Si è dimesso Rick Wagoner
ad e presidente di General Motors

DETROIT - L'amministratore delegato di General Motors Rick Wagoner si è dimesso. Wagoner era a capo del colosso automobilistico americano da otto anni ed ha deciso di lasciare il suo posto alla vigilia di un importante intervento del presidente Usa Barack Obama proprio sugli aiuti all'auto.E' stata una persona a conoscenza dei programmi della General Motors a rivelare all'agenzia Associated Press che Rick Wagoner si dimetterà dalla cariche di presidente e amministratore delegato del colosso automobilistico di Detroit. La fonte ha richiesto l'anonimato perchè la decisione di Wagoner non è stata ancora formalmente annunciata.
Wagoner è stato nominato amministratore delegato di Gm nel giugno del 2000: da allora il titolo ha perso circa il 98% del suo valore passando da circa 60 dollari a poco più di 1,2 dollari. Solo negli ultimi quattro anni Gm ha accumulato perdite per 82 miliardi di dollari e all'inizio di quest'anno ha perso il titolo di prima casa automobilistica al mondo per vendite, superata da Toyota.

[SM=g27816] [SM=g27833] [SM=g27833]

06/04/2009 21:30
 
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Bè........Obama ha detto che la salva. In cambio ha preteso le dimissioni del numero uno Rick Wagoner.

Direi che la faccenda, almeno per il momento, è chiusa.

In ogni caso ho sempre pensato che un marchio come la Opel non l'avrebbero lasciato sparire nel nulla. E, in qualche modo, l'avrebbero recuperato.
10/04/2009 14:00
 
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Caro Freedom@ credo che le cose non stiano proprio così, Obama ha detto che salva GM ma a patto che essa metta in piedi un piano di ristruttrurazione drastico, che porterà sicuramente alla cessione/chiusura di certi marchi. Sicuramente una delle vittime sarà Saab ma non è escluso Opel che verranno lasciate alla volontà di salvattaggio dei governi Svedese e Tedesco.
Spero di sbagliare ma probabilmente ci troveremo con un Opel dimagrita non più nell'orbita GM.

23/04/2009 14:20
 
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Il settimanale tedesco Spiegel dà per certa la firma martedì di un accordo con cui la Fiat rileverebbe la maggioranza di Opel, controllata dell'americana sull'orlo del fallimento General Motors.

Del fatto che vi siano trattative in corso vi sono numerose conferme, da quella del leader del consiglio di fabbica della Opel, Klaus Franz, che si oppone all'operazione temendo tagli di stabilimenti e posti di lavoro, alle dichiarazioni del premier dell'Assia Roland Koch, che ha parlato anche di trattative in corso con un consorzio al quale partecipa il produttore di componenti d'auto austriaco-canadese Magna, soluzione, quest'ultima, che sarebbe preferita da dirigenti e dipendenti della Opel.

A favore della soluzione Fiat sarebbero invece, sempre secondo lo Spiegel, sia la GM che il ministero tedesco dell'Economia....

[SM=x648625] [SM=x648624]

23/04/2009 20:24
 
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Fiat pigliatutto [SM=g27816]
03/05/2009 23:34
 
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FIAT!! Ormai e' fatta!
07/05/2009 21:46
 
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Re:
nontagitare, 23/04/2009 20.24:

Fiat pigliatutto [SM=g27816]



bah mi pare strano che FIAT riesca a comprare o acquisire tutto. oggi si parlava anche di SAAB. cmq non credo che MARCHIONNE riesca a mettere le mani su OPEL, i tedeschi faranno i salti mortali per non cedere agli Italienisch.
[Modificato da grillomaltese 07/05/2009 21:48]
grazie e ciao
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opel meriva 1.600 cc 105 cv cosmo + col. metro metall. + cd30mp3 + esp
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