Portabici

Riporto questo articolo preso oggi su La Repubblica:

Portabici a confronto
Il Salvagente nel numero in edicola da giovedì 26 maggio mette a confronto 5 portabiciclette sulla base di un test condotto dall’Automobile club tedesco. Vi anticipiamo i risultati. Leggi l'articolo

Il confronto tra 5 portabiciclette

A= CARICO MAX TRASPORTABILE
B= MANEGEVOLEZZA
C= SICUREZZA
D= ROBUSTEZZA
E= GIUDIZIO


Thule Euroway G2 920(traino) E.429 peso 12,9 A 40kg, B Ottim, C Buona, D Buona, E Buono

Thule ProRide 591 (tetto) E.99 peso 4,2 A 20kg B Ottim, C Buona, D Ottim, E Buono

Atera Strada Sport 2(traino) E.350 peso 13,2 A 60kg B Buono, C Buona, D Buona, Buono

Atera Giro AF (tetto) E.79 peso 3 A 17kg B Buono, C Media, D Media, E Medio

Fabbri Electro-bike (traino) E.530 peso 20,2 A 60kg B Mediocre, C Media, D Buona, E Medio



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In ferie con la “due ruote”? Ecco il portabici più sicuro
Realizzati in materiali robusti e dotati di sistemi di ancoraggio specifici, i portabici sono disponibili in molti modelli. Il settimanale dei consumatori il Salvagente ne mette a confronto 5 tra quelli venduti in Italia

È l’accessorio indispensabile per chi in vacanza non vuole rinunciare alle due ruote e godersi lunghe pedalate all’aria aperta nei luoghi di villeggiatura. Parliamo del portabici per auto che, a seconda del modello e della tipologia, permette di trasportare in media da una a tre biciclette con la vettura.

Realizzati in materiali robusti e dotati di sistemi di ancoraggio specifici, i portabici sono disponibili in molti modelli. Il Salvagente, nel numero in edicola da giovedì 26 maggio, ne mette a confronto 5 (3 posteriori e 2 da montare sul tetto) tra quelli venduti in Italia e testati dall’Automobile club tedesco, Adac.

I tecnici tedeschi hanno analizzato in particolare il comportamento dei sistemi portabici con la vettura in movimento per saggiarne la tenuta, ma anche la maneggevolezza, il grado di sicurezza e la robustezza generale.
Migliore di tutti è il Thule Euroway G2 920, portabici da traino, che ottiene un “buono” nel giudizio complessivo. Il modello svedese può trasportare biciclette in piena sicurezza anche in caso di incidente o manovre di emergenza per evitare un ostacolo in marcia. L’unico elemento migliorabile, secondo gli esperti dell’Au­to­­mo­bile club tedesco, è il meccanismo di ancoraggio che non permette di stringere le bici con la dovuta forza.

A mezza lunghezza si classifica l’Atera Strada Sport 2 che rispetto al modello precedente è in grado di trainare anche biciclette elettriche pesanti (il carico massimo arriva a 60 kg contro i 40 del Thule Euroway G2 920). Unica pecca: i binari troppo corti per trasportare bici di grandi dimensioni che non si adattano bene alla struttura.
Il terzo gradino del podio è occupato dal portabici da traino prodotto dall’italiana Fabbri, l’Electro-bike, per il quale il giudizio complessivo è “medio”. È il più costoso fra i modelli qui confrontati (costa 530 euro circa) ed è stato concepito per trasportare biciclette elettriche. Tuttavia, secondo i tedeschi, il prodotto made in Italy “soffre” nel trasporto in marcia. Dal canto suo l’azienda italiana, attiva nel settore da quasi 50 anni, difende la qualità del suo portabici sottolineando che alcuni voti del test assegnati dai tecnici non sono stati uniformi per tutti. “I test sono stati effettuati - spiega l’azienda al settimanale dei consumatori - su alcuni portabici su gancio traino per bici normali mentre altri portabici per bici elettriche sono invece stati testati con pesi maggiorati pari a 60+5 Kg. I giudizi espressi sono invece generici mischiando senza precisazioni i due tipi di prove”.

“Inoltre sottolineiamo – aggiunge la Fabbri - che nel giudizio tedesco si definisce problema un aspetto facilmente risolvibile e indicato nelle nostre istruzioni di montaggio; infatti esiste la possibilità di aumentare la tenuta del portabici alla sfera anche in situazioni estreme tramite una semplice vite di regolazione “.
Gli altri 2 modelli testati sono il Thule ProRide 591 e l’Atera Giro AF, entrambi da montare sul tetto dell’automobile. Rispetto a quelli da traino sono più piccoli, meno ingombranti e più economici. Lo svantaggio è che possono portare solo una bicicletta in quanto il carico massimo sopportato va da 17 a 20 kg.
Fra i due modelli la spunta il Thule ProRide 591 grazie al montaggio rapido e all’ottima stabilità.
Da non dimenticare, infine, che in caso di scontro i portabici da traino causano quasi sempre danni alla vettura. Di contro però consentono di risparmiare sul consumo di carburante.
Un’auto con 3 bici al traino alla velocità di 100 km/h consuma mezzo litro di benzina in più rispetto ai valori standard, contro i 2 litri in più consumati dalla vettura con il portabici sul tetto.