Portabici

Ciao smorfia74,

io ho sempre tribulato ogni volta che cambiavo macchina,
ultimamente ho comprato il modello (Thule) 561, costa ma buono,
come anche il modello 591,
ho provato a spendere meno, ma valgono molto meno!!!

Attualmente ho comprato la Meriva con porta bici integrato!!!

ciao
minni

Grazie x la risposta.
Oggi andró un po in giro x rivenditori a vedere cosa propongono.
Ciao
Daniele

Riporto questo articolo preso oggi su La Repubblica:

Portabici a confronto
Il Salvagente nel numero in edicola da giovedì 26 maggio mette a confronto 5 portabiciclette sulla base di un test condotto dall’Automobile club tedesco. Vi anticipiamo i risultati. Leggi l'articolo

Il confronto tra 5 portabiciclette

A= CARICO MAX TRASPORTABILE
B= MANEGEVOLEZZA
C= SICUREZZA
D= ROBUSTEZZA
E= GIUDIZIO


Thule Euroway G2 920(traino) E.429 peso 12,9 A 40kg, B Ottim, C Buona, D Buona, E Buono

Thule ProRide 591 (tetto) E.99 peso 4,2 A 20kg B Ottim, C Buona, D Ottim, E Buono

Atera Strada Sport 2(traino) E.350 peso 13,2 A 60kg B Buono, C Buona, D Buona, Buono

Atera Giro AF (tetto) E.79 peso 3 A 17kg B Buono, C Media, D Media, E Medio

Fabbri Electro-bike (traino) E.530 peso 20,2 A 60kg B Mediocre, C Media, D Buona, E Medio



SEGUE ARTICOLO

In ferie con la “due ruote”? Ecco il portabici più sicuro
Realizzati in materiali robusti e dotati di sistemi di ancoraggio specifici, i portabici sono disponibili in molti modelli. Il settimanale dei consumatori il Salvagente ne mette a confronto 5 tra quelli venduti in Italia

È l’accessorio indispensabile per chi in vacanza non vuole rinunciare alle due ruote e godersi lunghe pedalate all’aria aperta nei luoghi di villeggiatura. Parliamo del portabici per auto che, a seconda del modello e della tipologia, permette di trasportare in media da una a tre biciclette con la vettura.

Realizzati in materiali robusti e dotati di sistemi di ancoraggio specifici, i portabici sono disponibili in molti modelli. Il Salvagente, nel numero in edicola da giovedì 26 maggio, ne mette a confronto 5 (3 posteriori e 2 da montare sul tetto) tra quelli venduti in Italia e testati dall’Automobile club tedesco, Adac.

I tecnici tedeschi hanno analizzato in particolare il comportamento dei sistemi portabici con la vettura in movimento per saggiarne la tenuta, ma anche la maneggevolezza, il grado di sicurezza e la robustezza generale.
Migliore di tutti è il Thule Euroway G2 920, portabici da traino, che ottiene un “buono” nel giudizio complessivo. Il modello svedese può trasportare biciclette in piena sicurezza anche in caso di incidente o manovre di emergenza per evitare un ostacolo in marcia. L’unico elemento migliorabile, secondo gli esperti dell’Au­to­­mo­bile club tedesco, è il meccanismo di ancoraggio che non permette di stringere le bici con la dovuta forza.

A mezza lunghezza si classifica l’Atera Strada Sport 2 che rispetto al modello precedente è in grado di trainare anche biciclette elettriche pesanti (il carico massimo arriva a 60 kg contro i 40 del Thule Euroway G2 920). Unica pecca: i binari troppo corti per trasportare bici di grandi dimensioni che non si adattano bene alla struttura.
Il terzo gradino del podio è occupato dal portabici da traino prodotto dall’italiana Fabbri, l’Electro-bike, per il quale il giudizio complessivo è “medio”. È il più costoso fra i modelli qui confrontati (costa 530 euro circa) ed è stato concepito per trasportare biciclette elettriche. Tuttavia, secondo i tedeschi, il prodotto made in Italy “soffre” nel trasporto in marcia. Dal canto suo l’azienda italiana, attiva nel settore da quasi 50 anni, difende la qualità del suo portabici sottolineando che alcuni voti del test assegnati dai tecnici non sono stati uniformi per tutti. “I test sono stati effettuati - spiega l’azienda al settimanale dei consumatori - su alcuni portabici su gancio traino per bici normali mentre altri portabici per bici elettriche sono invece stati testati con pesi maggiorati pari a 60+5 Kg. I giudizi espressi sono invece generici mischiando senza precisazioni i due tipi di prove”.

“Inoltre sottolineiamo – aggiunge la Fabbri - che nel giudizio tedesco si definisce problema un aspetto facilmente risolvibile e indicato nelle nostre istruzioni di montaggio; infatti esiste la possibilità di aumentare la tenuta del portabici alla sfera anche in situazioni estreme tramite una semplice vite di regolazione “.
Gli altri 2 modelli testati sono il Thule ProRide 591 e l’Atera Giro AF, entrambi da montare sul tetto dell’automobile. Rispetto a quelli da traino sono più piccoli, meno ingombranti e più economici. Lo svantaggio è che possono portare solo una bicicletta in quanto il carico massimo sopportato va da 17 a 20 kg.
Fra i due modelli la spunta il Thule ProRide 591 grazie al montaggio rapido e all’ottima stabilità.
Da non dimenticare, infine, che in caso di scontro i portabici da traino causano quasi sempre danni alla vettura. Di contro però consentono di risparmiare sul consumo di carburante.
Un’auto con 3 bici al traino alla velocità di 100 km/h consuma mezzo litro di benzina in più rispetto ai valori standard, contro i 2 litri in più consumati dalla vettura con il portabici sul tetto.

Alla fine ho preso i thule 530 e per ora mi trovo bene.
Ciao

Buonasera,come da titolo avrei bisogno di qualche consiglio in merito all'affidabilità dei portabici.Premesso che io ho sempre utilizzato il modello da tetto per bici da corsa,quest'anno avrei intenzione di comprare un modello da portellone in modo tale da risparmiare qualcosa nei consumi e nel contempo forse acquisire un maggior margine di sicurezza.C'è qualcuno che ha esperienza con l'oggetto da me mensionato?

Lo uso da anni e ti posso assicurare che è praticissimo .

Solitamente hanno tre posti, ma in verità l'ingomgro e il peso mi sembra eccessivo. Sono invece ottimi per il trasporto di due bici.

Ci sono poi quelli che oltre ad aggrapparsi al portellone con le manine e le cinghiette, hanno una sicurezza in più costituita dai prolungamenti del telaio portabici stesso e che si vanno ad appoggiare sul paraurti. L'appoggio sostiene in parte il peso che altrimenti graverebbe tutto sulle due manine superiori. Sappi però, se le manine non ti danno fiducia, di solito nel kit del portabici sono compresi due cilindretti di plastica piena i quali hanno una fessura dove far passare le cinghie superiori. Questi cilindri devono essere messi all'interno del portellone nell'alloggiamento dello stesso, in pratica dietro alla guarnizione di chiusura. Quando il portellone è chiuso, le cinghie escono dalla fessura che rimane ma i cilindri non potranno mai uscire. Spero che mi sia spiegato a sufficienza.

Comunque anche con l'uso delle manine, il portabici da portellone è sicurissimo.

Vanntaggi del portabici da portellone:

- è economico (50/60 euro)
- no ha quasi impatto aerodinamico
- non hai problemi di ingombro nei garage con soffitto basso
- le bici non si riempiono di moschini spiaccicati
- è basso, perciò non serve essere alti 1 metro e 80 per tirare la bici sul tetto.
- non compromette la stabilità in curva
-puoi aprire il portellone anche con le bici montate (non si può fare con quelli che poggiano sul gancio di traino)


Svantaggi:

-ingombra in parcheggio
-può essere facilmente rubato (basta allentare le cinghie o tagliarle)
- se si lascia montato, i bracci di sostegno sporgono da un eventuale parcheggio a spina. E' buona norma segnalarli con uno straccio o un cartello oppure smontarlo.
- le ruote delle bici non devono sporgere oltre la larghezza degli specchietti retrovisori (succede solo con le macchine piccole, es. panda)
-è obbligatorio l'uso del cartello dei carichi sporgenti (io non l'ho mai usato)
-non si può usare sulle vetture con targa alta, altrimenti viene coperta dalle bici.
- bisogna fare in modo che i gruppi ottici siano visibili almeno parzialmente. Di solito non è un problema.

ti ringrazio sei stato molto chiaro,ci sto pensando seriamente a passare dal tetto al portellone anche perché la mia esigenza è relativa al trasporto di una sola BDC, pertanto non credo di avere problemi di peso.

scuffia, 21/05/2012 09.29:

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Comunque anche con l'uso delle manine, il portabici da portellone è sicurissimo.

Vanntaggi del portabici da portellone:

- è economico (50/60 euro)
- no ha quasi impatto aerodinamico
- non hai problemi di ingombro nei garage con soffitto basso
- le bici non si riempiono di moschini spiaccicati
- è basso, perciò non serve essere alti 1 metro e 80 per tirare la bici sul tetto.
- non compromette la stabilità in curva
-puoi aprire il portellone anche con le bici montate (non si può fare con quelli che poggiano sul gancio di traino)

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questi vantaggi sono di granlunga i miei preferiti e mi fanno dimenticare gli svantaggi che ho volutamente cancellato dal quote.

scù, per favore se leggi questo post potresti indirizzarmi verso un modello 50/60 €... grazie

Sarei intenzionato all'acquisto del seguente:
www.ebay.it/itm/PORTABICI-POSTERIORE-AUTO-1-BICI-OPEL-MERIVA-SIGNUM-TIGRA-TWIN-TOP-NUOVO-PERUZZO-/390417690820?pt=Accessori_Ciclismo&hash=item5ae6b530c4#ht_11...

rispondo a entrambi:

Grillo, non so bene su quale marca indirizzarti, però visto che sei di Roma, posso consigliarti il negozio Cicli Petta, è a Ostia se non ti è lontano ha buoni prodotti. Anche dechatlon va bene ma costano molto di più.
www.decathlon.it/portabici-clipon-3v-th9104-id_8176981.html

Pino, quello che hai visto su e-bay non mi da fiducia e ti spiego il motivo:

1 è vericiato, questo mi fa pensare che non sia in alluminio ma in ferro. Perciò ha due svantaggi, è più pesante e si graffia facilmente. Con il tempo è probabile anche che si ossidi e che salti la vernice.

2 ha un solo posto: e se un giorno devi fare una sgambata con un amico??

3 la giunzione del braccio di sostegno, si vede dai due bulloni passanti mi sembra un punto debole, oltre che brutto da vedere.

Inoltre non ho capito se è regolabile. Questo è importante poichè la variazione dell'angolo di apertura ti permette di adattarlo comodamente a diverse auto. Per esempio io ho potuto continuare ad usarlo quando sono passato dalla Meriva alla Focus, che ha il portellone mooolto meno verticale della meriva. Questo è stato possibile solo cambiando drasticamente l'angolo di apertura del portabici.


Per concludere, Pino, io ti inviterei a vederne uno dal vivo e non su e-bay, poichè questo è un oggetto che deve darti fiducia e in foto...

Ciao,oggi ho ricevuto il portabici da me indicato e dopo averlo assemblato l'ho provato sulla corsa c ,devo dirti che non è malaccio sopratutto considerando che il mio utilizzo è solo x le vacanze estive in quanto durante tutto l'anno i miei giri in bici hanno come partenza sempre la mia abitazione.Volevo un'alternativa al portabici da tetto dal momento che mettere su le barre per il trasporto di una bici da corsa per percorsi piuttosto lunghi non mi da sicurezza, senza considerare l'aumento dei consumi di gasolio.

la cosa importante è che soddisfi le tue necessità.

Solo una curiosità, è di ferro vericiato come sembrava?

ciao

Al rientro dalle vacanze posso esprimere un giudizio in merito all'oggetto estremamente positivo,comodo da applicare e assenza di fruscio aerodinamico .La struttura a quanto pare è in alluminio molto leggera .Allego una foto sperando che si possa vedere.

mi sono sempre piaciute le Fulcrum...

io ho montato un portabici da tetto, la bici si fissa
bloccando il perno della ruota anteriore (si puo fare
con quick realese perno da 15 e da 20 )
ovviamente la ruota ant. occupa spazio in auto.
l' aerodinamica è migliore di un portabici classico e
la bici non si muove. costa 65 in negozio o 48 dal grossista

alla fine ho comprato il PORTABICI della PERUZZO.
ecco il modello. l'ho acquistato nel famoso negozio di ostia indicato da scuffia.

ci posso portare fino a tre bici. unico neo il fatto che sia in acciaio ma in alluminio costava quasi il doppio. l'ho pagato una 70ina di eurozzi!

ora la mia mery può trasportare le bici. ora sul sito delle amazzoni cerco un cartello per carichi sporgenti omologato, ma costano uno sproposito......!

sembra ottimo come prodotto per quel prezzo !!!

sembra ottimo come prodotto per quel prezzo !!!

ciao a tutti,
su consiglio di maxriva provo a chiedere qui (scusate il crossposting...)

Sarei tentato di usare sulla meriva il portabici che avevo preso per la mia auto precedente.
secondo me il peso si scarica sulla carrozzeria,
ma non vorrei che, dato che uno dei supporti vi si appoggia, in caso di sobbalzo mi "esplodesse" il lunotto.

i67.tinypic.com/1z4lk5g.jpg

qualcuno sa dirmi come appoggiano gli altri portabici?

grazie 1000.

buona serata

oldlou, 24/11/2015 19:31:

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ciao a tutti,
su consiglio di maxriva provo a chiedere qui (scusate il crossposting...)

Sarei tentato di usare sulla meriva il portabici che avevo preso per la mia auto precedente.
secondo me il peso si scarica sulla carrozzeria,
ma non vorrei che, dato che uno dei supporti vi si appoggia, in caso di sobbalzo mi "esplodesse" il lunotto.

i67.tinypic.com/1z4lk5g.jpg

qualcuno sa dirmi come appoggiano gli altri portabici?

grazie 1000.

buona serata

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potevi metterla anche qua però la foto... ho fatto ping pong Avanti e indietro...
bene o male tutti I lunotti da posterior hanno qualcosa che si appoggia al lunotto. l'importante è fissarli bene proprio perchè non sobbalzino.
ora il tuo mi pare che per la meriva a vada benone (per la b non andrebbe bene perchè la b ha la targa alta e le luci diverse e le bici così coprono la targa). l'unico problema di quei portabici nn è tanto il lunotto ma il fatto che le bici non sono ferme ma sono appese sul tubo orizzontale e possono sballonzolare loro.
questo può causare bottarelle all'auto (ma dal mio punto di vista chi se ne frega) ma soprattutto due bici di un certo valore su qul portabici strusniano tra di loro... AHAHAHAHAHAH LA MIA BIANCHI IN CARBONIO STRISCIATA!!!!! SACRILEGIO

grazie alvaro per la risposta,
fisserò bene e farò delle prove (non avendo dici di valore superiore a 50 euro vado tranquillo... )

(x le foto porta pazienza, sono vecchio...)