Quando la passione per uno sport si trasforma in tragedia...

...non ci sono parole per esprimere quello che vorrei.

Solo voglio dire che mi sento molto triste al pensiero che c'è gente che un pò ci gode a vedere bici trinciate e vite spezzate solo perchè qualche volta alcuni ciclisti li hanno costretti a rallentare.


Una preghiera va alle famiglie, una ai feriti nel fisico e soprattutto nell'anima, una a coloro non ci sono più.

Chi vuole condivida.

da appassionato e da calabrese, non posso che condividere in pieno

......senza parole......

DA ex ciclista posso solo che quotare e pregare!
Come persona di oggi però vorrei anche qualcos'altro, ma stò zitto che è meglio!

Ciao a tutti,
da cicloamatore praticante, non posso che condividere la solidarietà e le preghiere di scuffia, con la speranza che disgrazie del genere non accadano più!
Sandro

Non e' una disgrazia, quell'idiota se l'e' andata a cercare, considerando che non e' la prima volta, ecco le leggi italiane, rubi il classico pollo 1 anno, ammazzi qualcuno 1 giorno. Forse il paragone e' assurdo, ma tra quello che ha cercato di ammazzare la compagna, rimesso x strada, e poi ha finito l'opera, e gente che guida strafatta...be', ecco la repubblica delle banane che riesce puntualmente fuori. Non c'e' nulla da fare, e' il paese di bengodi, soprattutto gli stranieri, liberi del fare i loro comodi. Lo si vede come guidano, tra rumeni, cinesi, africani, e' una lotteria. Certo, pure il made in italy fa' la sua parte, ma a questo punto siamo in minoranza.