È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Opel Meriva Forum
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Gavia e Stelvio nonostante tutto..

Ultimo Aggiornamento: 13/08/2010 16:43
Autore
Stampa | Notifica email    
17/06/2010 07:38
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.048
Città: POMEZIA
Utente Registrato
Utente Master
La passione ti porta sempre in posti dove mai avresti ardito neppure pensare; questo nonostante gli impegni della famiglia, i pochi soldi e le sfighe varie.

Un grazie anche agli amici ovviamente, che con il loro supporto morale...e anche materiale, hanno agevolato e accompagnato questa breve ma bellissima esperienza.











Uploaded with ImageShack.us



Uploaded with ImageShack.us



Uploaded with ImageShack.us



Uploaded with ImageShack.us

URL=http://img197.imageshack.us/i/p1040327b.jpg/]

Uploaded with ImageShack.us



Uploaded with ImageShack.us



[Modificato da scuffia 17/06/2010 08:26]
__________________________________________________
"Tornare indietro, mai! Neppure per prendere la rincorsa!"
17/06/2010 08:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 140
Città: SANT'ANGELO LODIGIANO
Utente Registrato
Utente Junior
Complimenti sinceri!!!

Max
Opel Meriva 1.7 CDTI 6m DPF - Black Sapphire
17/06/2010 09:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.091
Città: ROMA
Utente Registrato
Utente Master
Grande Antonio !!!
Il prossimo anno ti voglio al Giro !!
[SM=x648631] [SM=x648631]

OPEL MERIVA 1.4 16v Twinport Ecotec® ENJOY -- Colore IRON HEARTH -- Impianto GPL LANDI OMEGAS PLUS -- ESP®Plus e TCPlus -- Twin Audio® -- Fashion Pack -- Sensori di parcheggio posteriori Meta System SR2 Targa RTG -- Anfifurto GT Auto Alarm GT905 -- Fari Xenon 6000K -- Luci interne e posizione a LED -- Battitacco in Alluminio -- Shark Antenna -- Cerchi in lega da 16" con 205/50 R16 87V Roadstone CP661 (estive) -- Cerchi in lega da 15" con 185/60 R15 84H Michelin Primacy Alpin A3 (invernali)
Spritmonitor.de
17/06/2010 12:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Bellissime immagini...poi con sto' caldo....
18/06/2010 10:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 464
Città: ROMA
Utente Registrato
Utente Senior

il 'nonostante tutto' rende questa impresa ancora più grande.....e gli ha dato più gusto. Giusto??


SEI STATO UN GRANDE

[SM=g27811]

--------------------------------------------------------------------------------------------------
La lettura allena la mente, che riesce a comprendere meglio la realtà.

20/06/2010 13:35
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 719
Città: SALZANO
Utente Registrato
Utente Senior
Miticoooo!!
[SM=x648631] [SM=x648631] [SM=x648631]
Complimenti per le scalate!
...Non sai quanto sto "ciccando": il Gavia e lo Stelvio sono due "sogni nel cassetto" che spero di riuscire a fare prima o poi!
Ora però tocca a te (eh eh!! [SM=g27823]) raccontare le impressioni!
...E come dice tekne, il "nonostante tutto" che hai usato deve aver reso questa impresa ancora più memorabile!
Complimentissimi!!
Sandro

PS: Ci vediamo alla novecolli 2011? [SM=g27811]
[Modificato da s.milan 20/06/2010 13:40]


==================================================
Mery "A" 1.7 CDTI 101 Cv - 2005
Summer: Hankook K425 - Winter: Hankook WinterIcept
==================================================
27/07/2010 11:02
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.048
Città: POMEZIA
Utente Registrato
Utente Master
A molti giorni ...e molto caldo passato, mi accingo a descrivere le sensazioni delle due scalate; ma vi avverto non è facile e non sono un bravo scrittore.


Premetto che i giorni utili per le uscite erano solo tre e che per il terzo giorno era privista pioggia. Pertanto eravamo obbligati a scegliere per il primo giorno tra il gavia o lo stelvio nonostante per il primo giorno sarebbe stato opportuno un giro di ambientamento. Eravamo qui apposta per loro, alla peggio si sarebbe salito con la bufera in corso, ci avremmo provato, ma perchè non sfruttare subito le belle giornate?
Quindi deciso...gavia subito, a secco, solo una decina di km di riscaldamento ed è subito salita.

Il gavia lo avevo già raggiunto, da ponte di legno, il versante più duro, terribile, ma più corto. Non per questo è da sottovalutare la scalata che mi aspetta, lo sò, sarà lunga e le pendenze non scherzano.
Gli amici che non sono mai stati qui mi vedono un pò come un veterano e mi fanno domande alle quali rispondo in modo sibillino. La verità è che non so che dire, su qusti mostri di salita ognuno reagisce a modo suo, e ognuno da e riceve cose diverse dalla montagna.
Comunque ci si prepara in silenzio, poche parole in una atmosfera tesa e ricca di attese rotta dal ticchettio delle ruote.
Si parte, pronti via!

L'emozione di stare per affrontare una delle salite storiche, di per se, fa salire la frequenza cardiaca, la quota si fa sentire già dalle prime rampe, ma l'ombra degli alberi, i panorami e l'adrenalina ti fanno sentire leggero, leggero. Devi dosare le forze però perchè i km da fare sono tanti e già sai dentro di te che ci sarà da penare. Infatti intorno a 2000 mt l'aria si fà più rarefatta e fredda, la fatica si fa sentire in modo preponderante. Il panorama si fa brullo e la roccia marrone scuro contrasta sulla neve ancora alta sui bordi della strada. Il rumore dell'acqua proveniente dagli alti nevai ti accompagna sempre a volte sommesso e a volte forte come il rombo delle cascate. Freddo. Come farò in discesa? Basterà il giacchino in goretex? Sempre che ce la faccio ad arrivare al passo, i dubbi mi assalgono, perchè sono qui? Ho sbagliato le mie scelte? Avrei dovuto restare a casa...ma no, che dico!

A circa 10 km dal rifugio la strada si stringe la neve si alza ancora di più ai lati e la strada è sempre bagnata dalla neve che si scioglie. Bisogna evitare i sassi trascinati dall'acqua e nel contempo gustarsi il paesaggio maestoso che ti circonda. Non è cosa facile. Per di più il fiato corto ti restringe il campo visivo, non posso perdermi questo spettacolo!
Mi fermo sotto una cascata che spunta da un muro di neve alto...ma quanto è alto! Guardo dietro, la strada che ho fatto, è molto più in basso e i miei compagni sono piccoli piccoli. Mi giro, le orecchie ovattate e guardo in su; vedo una strada che è ancora muro e gli amici più bravi di me sono già oltre la retta della mia visuale. Devo andare avanti, perchè è così che fa il ciclista, è così che si deve fare nella vita.
Aggancio il pedale, spinta forte, aggancio l'altro, tlak, spingo e gli occhi, increduli e stregati, vedono da dietro un tendina liquida e salata questo immenso, bellissimo, inesprimibile spettacolo creato da Dio.
Ad un certo punto la strada spiana, sembra quasi pianura ma sale ancora e sembra 10%...invece sono solo stanco però so che manca poco, alcune curve, il lago ghiacciato tra le vette mi scorre a sinistra e...ecco il rifugio, i passo, l'arrivo, la meta. Ma già inseguo il prossimo sogno. Lo Stelvio.

Continua...
[Modificato da scuffia 27/07/2010 11:11]
__________________________________________________
"Tornare indietro, mai! Neppure per prendere la rincorsa!"
27/07/2010 12:37
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.634
Moderatore
Utente Master
[SM=g27813] mancano le prime 4-5 foto, non le vedo [SM=x648640]

E non sei capace a scrivere? certo, qualche errore di battitura, ma vai alla grande.
Un mito.

Paolo


Meriva B 1.3 Elective

27/07/2010 13:53
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.048
Città: POMEZIA
Utente Registrato
Utente Master
Grazie Paolo.

per le foto non so che dire, io le vedo tutte.

Boh??! [SM=g27833]
__________________________________________________
"Tornare indietro, mai! Neppure per prendere la rincorsa!"
27/07/2010 15:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.634
Moderatore
Utente Master
Re:
scuffia, 7/27/2010 1:53 PM:

Grazie Paolo.


e quando il secondo capitolo?

Paolo



Meriva B 1.3 Elective

27/07/2010 16:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 719
Città: SALZANO
Utente Registrato
Utente Senior
Mitico scuffia!
[SM=x648631]
E' sempre bello leggere di imprese ciclistiche! [SM=g27811]
Complimenti per l'impresa e per la "telecronca"!! [SM=x648631]
Ora attendo anch'io il capitolo 2! [SM=g27823]
...Anch'io in questo periodo di assenza dal forum (e di vacanza!) ne ho approfittato per fare una salitona storica!
Lo scorso 17 luglio ho fatto un bel giro di 130 Km con la salita delle 3 cime di Lavaredo!
Partenza ed arrivo a Campolongo di Cadore (BL) con il passo S. Antonio, Misurina, discesa verso Dobbiaco/S. Candido e passo Monte Croce Comelico!
Il caldo era notevole (30° al rifugio Auronzo, quota 2200 e passa) ma è stato comunque emozionante!
A breve posterò anch'io le sensazioni e la... cronaca!
Sandro

PS: Anch'io vedo tutte le foto!
[Modificato da s.milan 27/07/2010 16:29]


==================================================
Mery "A" 1.7 CDTI 101 Cv - 2005
Summer: Hankook K425 - Winter: Hankook WinterIcept
==================================================
27/07/2010 21:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.634
Moderatore
Utente Master
Si, scusate, qui a casa le vedo tutte: bellissimo. Mi fa quasi (ma quasi eh!) venire voglia di pedalare anche a me.
ehehehehehehe... la settimana prossima sarò proprio da quelle parti e se ci riesco, ci passo pure io, con la mery, per il passo dello Stelvio [SM=x648617]

Paolo


Meriva B 1.3 Elective

13/08/2010 07:44
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.048
Città: POMEZIA
Utente Registrato
Utente Master
Seconda parte: PASSO STELVIO.


Quella mattina eravamo tutti un pò euforici. Al contrario del giorno prima, in cui la preparazione si era svolta in un religioso silenzio carico di tenzione, eravamo molto rilassati e qualcuno sfotteva chi aveva montato il 30....ma era evidente che non sapeva cosa lo aspettasse da lì a qualche ora.
Pronti via. L'aria era fresca e il tempo sfoderava un bel sole con qualche nuvola reduce della pioggia notturna. Si pedalava leggeri leggeri verso il bivio prima di Bormio e da dove si comincia a salire, subito!
Foto di rito sotto il cartello è d'obbligo. I primi tornanti sono già pesanti, ma pedalabili, l'ombra degli alberi ci accompagna per un pò, poi incominciano presto a diradarsi. la mancanza d'ombra però viene ben ripagata dal panorama che subito si mostra imponente, maestoso e selvaggio. Anche oggi la colonna sonora della scalata è suonata dalle decine di ruscelli e cascatelle che attraversano la strada. Mentre si sale, sulla sinistra una montagna che sembra un blocco unico di granito ci accompagna per parecchi tornanti, sotto una gola profonda e sopra una grande cascata che nasce direttamente dalla roccia. Siamo già senza fiato, per la bellezza del posto ...e naturalmente per la salita, che non molla mai. Ad un certo punto, girato l'ennesimo tornate vedi un primo rettilineo, in fondo la prima delle tante gallerie scavate nella roccia nuda; ne conto 3, poi 4 poi non ci bado più perche quello che cattura l'occhio, laggiù a forse 5 km è una parete alta e a picco. Questa parete ha una cicatrice evidente e la sua forma sembra un serpente del quale si vede solo la coda e non la testa. Quanti tornanti sono? E dovè la cima? Il passo sarà dopo quei tornanti? Non può essere mancano ancora 12, no 15, no...troppi, ancora troppi km!
Prima galleria, buio e rumore d'acqua, seconda galleria semi buio, alcune finestrelle nella roccia fanno passare la luce e il colore della parete gigante che sta oltre il canalone. Ancora acqua, in una galleria addirittura c'è una cascata.
Questa salita immane è pura poesia, per chi la sa leggere. Purtroppo il tutto è rovinato dalle decine di motociclisti che da qualche minuto a questa parte (si svegliano sul tardino i principini) ci sfrecciano a velocità assurde e facendo un rumore che deturpa il luogo. Personalmente su questi passi chiuderei il traffico alle moto, poichè ritengo che essi siano dei veri e propri santuari della natura. Le auto non fanno tutto quel riumore e comunque vanno molto più piano. I motociclisti invece vengono qui da tutta l'europa perchè lo stelvio è unmito anche per loro, con la differenza però che lo scopo non è semplicemente errivare al passo ma farlo nel minor tempo possibile. niente panorama, niente rumore di cascate...nessuna fatica, solo curve a decine da fare con la massima inclinazione possibile; secondo me la cosa che vedono meglio i motociclisti dello Stelvio, sono le rughe dell'asfalto.
Devo sopportare...però ogni passaggio di moto è una parolaccia o un anatema mortale, a seconda della velocità tenuta dal centauro.

Eccoci sotto il muro del serpente. Siamo in tre, gli altri dietro, ma presto resterò da solo (motociclisti a parte) perchè la pendenza aumenta parecchio, l'aria è più rarefatta e i miei due amici sono meglio allenati di me. Mi consolo pensando che comunque in salita sei sempre da solo, la deve affrontare secondo le possibilità che hai. Se hai qualcuno vicino il conforto viene solo dalla sua presenza, perchè sui pedali sei solo e il tuo compagno ha comunque i suoi a cui pensare. Come nella vita.




continua...
[Modificato da scuffia 13/08/2010 10:43]
__________________________________________________
"Tornare indietro, mai! Neppure per prendere la rincorsa!"
13/08/2010 16:43
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 719
Città: SALZANO
Utente Registrato
Utente Senior
Re:
scuffia, 13/08/2010 7.44:

Seconda parte: PASSO STELVIO.
...
Questa salita immane è pura poesia, per chi la sa leggere. Purtroppo il tutto è rovinato dalle decine di motociclisti che da qualche minuto a questa parte (si svegliano sul tardino i principini) ci sfrecciano a velocità assurde e facendo un rumore che deturpa il luogo.
...
secondo me la cosa che vedono meglio i motociclisti dello Stelvio, sono le rughe dell'asfalto.
Devo sopportare...però ogni passaggio di moto è una parolaccia o un anatema mortale, a seconda della velocità tenuta dal centauro.
...
Mi consolo pensando che comunque in salita sei sempre da solo, la deve affrontare secondo le possibilità che hai. Se hai qualcuno vicino il conforto viene solo dalla sua presenza, perchè sui pedali sei solo e il tuo compagno ha comunque i suoi a cui pensare. Come nella vita.
....



Ciao Scuffia!
...complimenti per la prima parte del racconto!!
Da ciclista, quoto un po' di frasi qua e là... è indubbio che quando si sale concentrati il rumore di una moto (però, dai, spezziamo una lancia a favore dei motociclisti: dipende da quale moto! [SM=g27817]) è molto fastidioso, così come la velocità con cui sfrecciano... ma il panorama e le sensazioni che si provano... sono indescrivibili!
Grandissimo! [SM=g27811]
Inoltre, mi hai fatto rimpiangere i giri in montagna: che nostalgia! [SM=x648640]
...Ma anche ricordato che devo anch'io scrivere il mio racconto del giro sulle 3 Cime!
Dunque, a presto nella sezione bici!
Sandro

[Modificato da s.milan 13/08/2010 16:45]


==================================================
Mery "A" 1.7 CDTI 101 Cv - 2005
Summer: Hankook K425 - Winter: Hankook WinterIcept
==================================================
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:32. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com