E' un sistema "monetario" alternativo, sovranazionale, non legato a una banca ma "distribuito". Si usa un client peer2peer come il mulo o torrent e le transazioni bancarie risiedono un pò su tutti i pc che usano il client Bitcoin.
La valuta, il BTC si può usare per pagare beni e servizi, ovviamente con chi li accetta.
Al momento esistono siti che cambiano 1 BTC per un valore di quasi 4 euro. Oppure esiste un sito che cambia i BTC con buoni spesa presso Amazon (anche .it).
I BTC si raccolgono o "scavandoli" (in gergo "mining") o vendendo servizi.
Il meccanismo "mining" dei BTC non mi è chiaro però dopo circa 12 ore che stavo "scavando" per ottenerne, avevo accumulato circa 0.004 BTC che al cambio attuale sono circa 0.016 euro.
Senza fare un calcolo preciso, a occhio, non mi sembra conveniente.
Il vantaggio sbandierato del bitcoin è che è una moneta che tenderà a "deflazionare", ovvero all'aumento di valore perchè, è stato calcolato, non potranno essere "stampati" più di 21 milioni di BTC, al contrario delle monete attuali che quando uno stato non ha più soldi, stampa moneta con la conseguente perdita di valore e quindi inflazione.
Come dicevo prima, dopo 24 di ricerche su internet e test di "laboratorio", non ritengo, per ora interessante questo sistema. Forse in futuro.
Ma già adesso esistono sistemi valutari alternativi come il Wir svizzero o altri.
Tempo fa Report aveva fatto un bel reportage sul Wir.
Paolo