Si tratta dell'ennesiama italiata.
Il decreto è pensato per favorire la "viabilita sostenibile", ovvero l'uso della bici in città e prevede la possibilità per i ciclisti di circolare contromano (per abbreviare i percorsi) ma solo sui tratti di strada a senso unico, larghi più di 4 metri e 25 cm, dove non ci sia traffico pesante (chi lo stabilisce?) e soprattuto se sia in vigore il limite di velocità di 30 km/h.
Quindi da oggi in poi i ciclisti dovranno dotarsi di casco, guanti e metro. Poi dovranno sperare che qualche pio automobilista rispetti il limite di velocità per imboccare contromano una via del centro.
E pensare che basterebbe dedicare alle bici meno di un metro di corsia
per incentivare la gente all'uso delle bici!
Lo fanno da mezzo secolo in germani, austria e tutti i paesi del nord europa. Ci sono vie preferenziali sia sulle strade che sui marciapiedi...e provate a camminare a piedi su una ciclabile in austria....se avete il coraggio!
Ma perchè!?
Ditemi PERCHE', viviamo in un paese così pieno di politicanti inetti??
[Modificato da scuffia 06/04/2012 13:40]
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"Tornare indietro, mai! Neppure per prendere la rincorsa!"