L'insostenibile leggerezza del reggisella.

Non lo so, io una cosa del genere non l'avevo mai vista, figuriamoci se potevo immaginare di vederla alle Olimpiadi.
Eppure dicono che sia già capitato, e che una rotura del canotto reggisella nella MTB sia qusi normale!!

Ma stiamo scherzando? Si rendono conto che il povero marco Aurelio avrebbe potutto lottare le l'oro se avesse avuto un canotto reggisella con qualche grammo in più di carbonio?
E invece ha dovuto sputare sangue e sudore, strapparsi i tendini delle gambe per fare gli ultimi 4 kilometri di gara, per non essere raggiunto dal quarto e perdere così anche la consolazione di bronzo.

E' ora chela finiscano di alleggerire le biciclette!
Siamo arrivati a bici da strada che pesano 5 kg e anche meno, le mtb front ormai sono arrivate a 7 kg! Fantanstico, tecnologicamente sbalorditivo....ma ha senso davvero, spendere 10.000 euro per una bici che si cracca con uno starnuto mentre sei in salita?
Ha senso perdere una olimpiade per un tubo che pesa 10 grammi di meno?
O peggio, ha senso farsi male per colpa di un'accessorio che è proggettato al limite della sicurezza?

Sono perplesso.

Ho visto la gara in TV era una medaglia d'oro quasi sicura....ed invece per colpa del maccanico...bella pubblicità per la Cannondale !!!

Ciao Scuffia,
io non ho visto la gara, e la notizia della rottura del reggisella l'ho appresa dal tuo post!
Anch'io sono perplesso: com'è possibile che succeda una cosa del genere a questi livelli? E a quel tipo di bici?
La mia preoccupazione, però, è un'altra, e dipende dal ftto che questa estrema ricerca della leggerezza poi viene "traslata" anche a chi, come noi, usa la bici a livello amatoriale.
Perchè bisogna essere sempre "più avanti" di tutti, avere la bici che pesa il meno possibile anche se poi per farla andare avanti servono comunque fiato e un paio di gambe ben allenate!!
Alleggerire di qualche kg ci può anche stare, ma giocare sui grammi... mi sembra esagerato!
Quando dovevo prendermi la bdc giravano per casa una serie di cataloghi, tra cui quello della Wilier: qui in una pagina si parlava della verniciatura, che per la Superleggera era stata ottimizzata riducendo così il peso del telaio d qualche grammo!! Sì qualche grammo!! Roba da riderci sopra!
A questo punto, però, anche se sono benvenuti i nuovi materiali leggeri e resistenti, almeno per alcuni componenti legati alla sicurezza, credo sia meglio avere qualche grammo in più ma almeno la certezza di non farsi male.
Cosa sarebbe successo se il reggisella si fosse rotto mentre il nostro amico pedalava seduto?
...come credo che sicuramente ce l'avrebbe fatta ad arrivare anche con il classico reggisella in acciao del peso maggiore.
Che dire, speriamo che sia solo un caso eccezionale!
Sandro

Purtroppo non lo sapremo mai. Non sapremo mai se la rottura del canotto sarà stato causato da un'errore di progettazione o di dimensionamento, è molto più facile che la casa costruttrice (non so se anche il canotto era prodotto da Cannondale) addebiti l'evento ad un'errato serraggio del morsetto strigi tubo.

Quando capitano questi eventi, dove l'importante casa costruttrice fa una figura di m. di solito mettono tutto a tacere.

Mi ricordo tanti anni fà partecipai ad una gara internazionale di Hobbie Cat a Torbole. Come al solito ad una certa ora arrivava un vento pazzesco, e gli scafi subivano belle sollecitazioni, ma comunque si regatava sempre in sicurezza e dentro il limiti di vento consentiti. Nonostante ciò, un equipaggio subì la rottura netta di uno scafo del catamarano. In pratica si apri una frattura a circa metà dello scafo, in corrispondenza della traversa anteriore. Un cedimento strutturare improvviso e mai più rivisto in tanti anni di attività.
La delegazione Hobbie cat sequestrò immediatamente il troncone di scafo recuparato per sottrarlo alle foto dei giornalisti e il resto del catamarano scomparve nel giro di mezza giornata.
La Hobbie cat comunicò che avrebbero indagato anche se molto probabilmente la causa era imputabile ad un eccessivo tensionamento del sartiame, in particolare dello strallo.

Allo stesso modo sono quasi sicuro che la Cannondale non farà mai un comunicato ufficiale sell'evento.

...Non ci sarebbe da stupirsi!
Vedremo come evolverà la faccenda!
Sandro

L'aspetto marketing nel mondo dello sport è il perno su cui ruota il tema in questione.
Cmq il reggisella non era Cannondale ma Fizik.Ma sappiamo che la cosa non cambia.
Gli inconvenienti meccanici ci possono essere sempre, ci sono in ambito agonistico amatoriale (dove ogni tanto gareggio), figuriamoci nei professionisti alle olimpiadi. Stiamo parlando del massimo del massimo!!!


La mia considerazione è questa.
Lo sappiamo tutti che le Olimpiadi sono l'evento televisivo più visto nel mondo, e quindi i marchi costruttori sportivi fanno di tutto per essere più possibile in primo piano sul televisore, più tempo possibile. Essere molto tempo in tv nelle prime posizioni della gara significa vendite certe nell'immediato dell'evento.
Questo è garantito.

Quando Alberto Tomba stravinceva nello sci, in italia c'è stato una rinascita immediata di questo sport nel nostro paese, con impennate di vendite di sci e abbigliamento in quegli anni. E quando Ronaldo giocò (si fà per dire!) una finale mondiale di calcio con le scarpe dorate, finito il mondiale quel marchio vendette tutte le scarpe di calcio immediatamente.


In tutti gli sport ormai, TUTTI, la ricerca tecnica è altissima, non solo nella F1. Anche nel tiro con l'arco.
La ricerca costa molto > si devono vendere i prodotti > serve la pubblicità.