faro' così
infatti gia ho scritto una lettera da inviare a tutti ..... e cito la responsabilita' penale ..... che schifo ...... poi ho chiesto che mi venga inviata la perizia tecnica e la relativa realzione fatta dall'ispettore della opel che ha deciso di risparmiare sul mio motore.....
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Oggetto: autocombustione Opel Meriva targa DH375MN
Come vi è noto ho dovuto ricoverare il veicolo in oggetto presso l’Officina Longhi, a seguito di un episodio di autocombustione che ha gravemente danneggiato il motore e creato una situazione di grave pericolo per gli occupanti del veicolo e per terzi.
Si tratta evidentemente di un grave difetto di conformita’ contrattuale ai sensi del Codice del Consumo.
Ho ritirato il veicolo riparato in garanzia il 25/01/2008 e in due giorni ho notato che:
1. le marce entrano a fatica;
2. il motore ha un rumore strano: prima che andasse in autocombustione nemmeno si avvertiva che era un diesel;
3. il motore ha perso potenza, infatti la stessa salita che ho fatto per 8 mesi in 3a, adesso in 2a fà fatica e il motore tende a spegnersi;
4. lo sterzo non ha piu' gli stessi giri di prima, infatti mentre prima parcheggiavo con 2 manovre ora me ne occorrono 4;
5. sento vari rumori e ronzii causati non so' da cosa.
Ora tutto cio' potrebbe essere dovuto al fatto che i cilindri sono stati rettificati e, quindi lo spessore del pistone non riesce a combaciare perfettamente percio' si ha uno sfiato ed una perdita di potenza.
Visto tutti gli scompensi citati sopra, chiedo che mi venga trasmessa la perizia tecnica effettuata sul mio motore e la relativa relazione dell'Ispettore Opel che ha optato per la rettifica del motore e non per il cambio totale di esso.
Desidero specificarvi sin d’ora che sarete responsabili delle conseguenze relative, e procedero’ , anche con il supporto di ADICONSUM – Settore auto, a:
- Richiedere la risoluzione del contratto, come unico rimedio possibile visto il reiterarsi del difetto, ai sensi del codice del consumo.
- Presentare Esposto presso l’Autorita’ giudiziaria per verificare le responsabilita’ Vostre e della Casa per aver permesso la circolazione di un bene con difetti rilevanti ai fini della sicurezza, come disposto dal D.Lgs. n. 172 del 21/05/2004 che recepisce la direttiva CE 2001/95/CE relativa alla sicurezza generale dei prodotti.
Come vi è certamente noto, il decreto introduce una responsabilita’ penale (da 6 a 18 mesi di reclusione) per chi permette la circolazione di beni con difetti relativi alla sicurezza; nel caso dell’auto un difetto di conformita’ che causa un rischio oggettivo per la sicurezza dei passeggeri e di terzi e che rientra nella piena responsabilita’ del venditore.
Certa che comprendiate come si tratti di un problema molto serio, visto che dalla ricevuta fiscale presentatami in data 25/01/2008 si evince che non è stato sostituito il motore ma solo alcuni pezzi di esso, ne’ tantomeno è stato aggiornato il software della centralina: è stato solamente “RATTOPPATO” il motore ma non eliminata la causa del difetto. In questo caso siete venuti meno a quanto disposto dal D.Lgs. 24/2002 (direttiva Monti) e il Regolamento Europeo 1400/2002 in quanto l’eliminazione del difetto non è avvenuta e il veicolo non è stato riportato alle condizioni al momento dell’acquisto .
Da quanto sopra detto si deduce di non poter utilizzare il veicolo in completa tranquillita’, pertanto da questo momento sarete responsabili direttamente di quanto potrebbe verificarsi.
Distinti saluti
li 28/01/2008
Copia della presente viene trasmessa Alla PROCURA DELLA REPUBBLICA di BERGAMO