diesel shell V power con GTL e simili

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Re Artú 66
00martedì 8 gennaio 2008 15:01
Ragazzi non so se é la soluzione definitiva al problema, ma sono al secondo pieno e le cose vanno decisamente meglio.
In breve anch'io con la mia Mery 1.3 cdti (sett_07)adesso 12.000 km ho avuto il problema dell INSP 0 a 7.000 km , quindi officina , rigenerazione 'dinamica ' alla opel , due giorni con macchina sostitutiva e cambio d'olio a mie spese. A questo punto insospettito ho iniziato a ricercare su internet casi analoghi ed alla fine ho trovato numerose testimonianze di automobilisti che utilizzando con regolaritá il gasolio ecologico o blu diesel hanno risolto i problemi di intasamento in quanto sembra che la mancanza di zolfo sia di fatto la soluzione per non emettere troppe sostanze che intasano il FAP.
In secondo luogo il numero di cetani maggiore contenuto in questotipo di carburanti rende la vettura molto piu' scattante e performante.
Io devo confessare che é cosi' la mia Mery con due pieni di Diesel Shell V power non solo va che é una scheggia ma consuma anche meno
mediamente 17/18 KM litro. Normalmente la mia giornata prevede subito 20 km di autostrada poi 20 km di strada in colonna o cittadina per poi fare il percorso inverso la sera. Mi piacerebbe sentire qualche commento in piu' dagli esperti del forum
grazie [SM=x648617]
La mia Mery 1.3 cdti fap
robertus3d
00martedì 8 gennaio 2008 15:09
Se n'era già parlato in qualche 3d!
Comunque sì, ti posso dare la mia conferma, e anche qualcun'altro potrà farlo, sembra che con i nuovi gasoli a basso contenuto di zolfo le performance siano un pelino migliori, ma sopratutto che si riesca a tenere a bada un pò di più quella bestiacca del Dpf!
Hai già provato a fare la prova con il gasolio dell'Agip???
Re Artú 66
00martedì 8 gennaio 2008 15:29
Re:
robertus3d, 08/01/2008 15.09:

Se n'era già parlato in qualche 3d!
Comunque sì, ti posso dare la mia conferma, e anche qualcun'altro potrà farlo, sembra che con i nuovi gasoli a basso contenuto di zolfo le performance siano un pelino migliori, ma sopratutto che si riesca a tenere a bada un pò di più quella bestiacca del Dpf!
Hai già provato a fare la prova con il gasolio dell'Agip???




Non ancora ma sembra che quello della shell sia l'unico arricchito da un additivo (GTL) che serve per lubrificare e pulire in assenza dello zolfo, gli altri lubrificano e basta , ma di questo mi piacerebbe avere conferma ..
ciao e grazie [SM=x648618]
robertus3d
00martedì 8 gennaio 2008 15:41
Interessante... questa è una novità anche per mè, da tenere in considerazione!
Se trovo/trovate notizie più approfondite postatele qui di seguito per comodità di tutti gli utenti! [SM=g27811]
robertus3d
00martedì 8 gennaio 2008 15:47
Qui spiega qualcosa:link!
occhistanchi
00mercoledì 9 gennaio 2008 11:07
Non capisco una cosa
X RE ARTU66
ciao, scusa volevo capire una cosa. Usare Disel di qualita', tralasciando un'attimo il discorso economico, dovrebbe servire a sporcare meno il FAP e quindi ritardare il ciclo di autorigenerazione. Ho capito bene? Ora, per quello che so io, col disel normale il filtro si intasa ogni 500-600 km (che per me sono appena 20 giorni di utilizzo auto). Allora se col disel ecologioco allungo ad esempio, di 50-100 km il periodo di utilizzo dell'auto (prima che faccia la rigenerazione) , il guadagno mi sembra insignificante e oltretutto il disel ecologico mi pare che costi piu' della benzina, per cui mi chiedo a che mi serve una macchina disel. Se invece questo diesel ecologico mi fa stare tranquillo un'annetto o comunque un tempo comparabile a quello che intercorre tra un tagliando e l'altro, allora mi vado a rifornire subito.
Approfitto per chiedervi una cosa: avete capito se c'e' un sistema anche empirico per "procurare" la rigenerazione? E poi' ancora, visto che non ho avuto mai il piacere, uno se ne accorge quando avviene oppure no? Grazie a tutti e fatemi sapere.
Ciao
robertus3d
00mercoledì 9 gennaio 2008 11:57
Non è detto che con un carburante diesel ecologico si debba per forza postporre la rigenerazione... è un fatto che non siamo ancora riusciti ad appurare, i posso solo dirti che la mia mery in 11 mesi avrà fatto sì e no un paio di cicli di pulizia del fap, ed il bludiesel l'ho usato poche volte!
Il punto è che questo carburante contenendo pochissimo zolfo in teoria(oltre ad inquinare di meno) dovrebbe, grazie ad una migliore combustione, produrre meno particolato, per cui meno intasamento del DPF... in teoria dovrebbe, ma sono in gioco moltissime variabili.
1 su tutte tipo di percorso: probabilmente la mery 1.3 è stata studiata per percorsi non urbani, poi dipende dallo stile di guida: dall'accensione e riscaldamento del motore in avanti(fase delicata in cui la combustione non è ottimale ed il formarsi di particolato che va ad intasare il fap è più alta) ma anche dalla programmazione della centralina(la mia ha ancora il vecchio Sw senza le candelette!)
Per come accorgersi della rigenerazione: senti puzza di bruciato ed il minimo resta sempre molto alto: intorno ai 1000/rpm!
(toscano)
00mercoledì 9 gennaio 2008 13:32
Re:
robertus3d, 09/01/2008 11.57:

Non è detto che con un carburante diesel ecologico si debba per forza postporre la rigenerazione... è un fatto che non siamo ancora riusciti ad appurare, i posso solo dirti che la mia mery in 11 mesi avrà fatto sì e no un paio di cicli di pulizia del fap, ed il bludiesel l'ho usato poche volte!




io invece ho un'esperienza diversa. Lo utilizzo ormai da tempo e mentre al primo tagliando ci sono andato dopo 8500 KM adesso a quasi 21.000 (quindi una differenza di 12.000 Km) sono ancora a INSP 10.000.
Eppure uso l'auto quasi esclusivamente in città con tragitti brevi code e quant'altro.
Io credo che se fai percorsi misti o lunghi questa differenza la noti poco ma se fai città tutti i giorni se arrivi a 10.000 Km tra un tagliando e l'altro sei fortunato! Questo perché, mi hanno spiegato in Opel; la funzione INSP diminuisce i Km (originariamente programmati sul valore di 30.000 che dovrebbe essere l'intervallo tra un tagliando e l'altro) sulla base dello stato in cui si trova l'olio motore. Più rigenerazioni fai del dpf più questo si deteriora, anche per i piccoli trafilamenti di gasolio in coppa che tutti ben conosciamo.

Quindi io sono un sostenitore convinto dell'uso di questi carburanti.

Spippolando in rete, sul forum di omniauto, alle sezione dedicata alla opel zafira col dpf, molti possessori sono della mia idea. Anzi io ho preso ispirazione proprio da quel forum per iniziare la mia prova sul campo. E devo dire sinceramente che nel mio caso la differenza è stata tanta.

Vi metto di seguito una tabellina che classifica i gasoli a seconda del n°di cetano (indice di incendiabilità). Al più alto n° di cetano corrisponde proporzionalmente un più basso residuo carbonioso, di conseguenza una minor produzione di particolato.

SHELL V-Power 57 punti di cetano (+10centisimi Lt)
Tamoil Ecoplus 55 punti di cetano (+0centisimi Lt)
ERG Diesel ONE 55 punti di cetano (+5centisimi Lt)
Esso E-Diesel 53 punti di cetano (+4centisimi Lt)
Q8 Hi-Q Diesel 53 punti di cetano (+7,5centisimi Lt)
AGIP BluDiesel 52 punti di cetano (+3centisimi Lt)
Total Excellium 51 punti di cetano (+5centisimi Lt)

Dallo schema sembrerebbe che la tamoil ecoplus sia tra le migliori e tra laltro non costa neppure di più del gasolio tradizionale. Il solo problema è che l'ecoplus della tamoil è distribuito solo nel nord Italia. Nel resto delle regioni la tamoil distribuisce un gasolio tradizionale. Che peccato!
(toscano)
00mercoledì 9 gennaio 2008 13:37
occhistanchi scrive:
Ora, per quello che so io, col disel normale il filtro si intasa ogni 500-600 km (che per me sono appena 20 giorni di utilizzo auto). Allora se col disel ecologioco allungo ad esempio, di 50-100 km il periodo di utilizzo dell'auto (prima che faccia la rigenerazione) , il guadagno mi sembra insignificante e oltretutto il disel ecologico mi pare che costi piu' della benzina, per cui mi chiedo a che mi serve una macchina disel.
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Io riesco ad arrivare ad un intervallo di 5/600 Km tra una rigenerazione e l'altra utilizzando il bludiesel. E il bludiesel rispetto allo schema che ho riportato nel precedente post non è tra quelli che ha un altissimo n° di cetano. Se utilizzassi il normale ne farei quasi la metà.



occhistanchi scrive
Se invece questo diesel ecologico mi fa stare tranquillo un'annetto o comunque un tempo comparabile a quello che intercorre tra un tagliando e l'altro, allora mi vado a rifornire subito
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quello che scrivi sarebbe bellissimo! Ma in realtà non è concettualmene possibile perché significherebbe che tu non avresti alcun residuo di combustione e questo è impossibile
(toscano)
00mercoledì 9 gennaio 2008 13:46
Re:
Re Artú 66, 08/01/2008 15.01:

sembra che la mancanza di zolfo sia di fatto la soluzione per non emettere troppe sostanze che intasano il FAP.
In secondo luogo il numero di cetani maggiore contenuto in questotipo di carburanti rende la vettura molto piu' scattante e performante.
Io devo confessare che é cosi' la mia Mery con due pieni di Diesel Shell V power non solo va che é una scheggia ma consuma anche meno
mediamente 17/18 KM litro. Normalmente la mia giornata prevede subito 20 km di autostrada poi 20 km di strada in colonna o cittadina per poi fare il percorso inverso la sera. Mi piacerebbe sentire qualche commento in piu' dagli esperti del forum
grazie [SM=x648617]
La mia Mery 1.3 cdti fap




In realtà non è la mancanza di zolfo a evitare l'intasamento del dpf.
Lo zolfo, se non erro, dovrebbe avere una funzione sostanzialmente lubrificante. Produce però in combustione un inquinante, l'anidride solforosa, e in parte sublimando si stratifica nelle celle del dpf.

Il numero di cetano invece è il parametro con il quale si classifica il livello di incendiabilità.
Il gasolio è un idrocarburo e dunque una molecola costituita da atomi di carbonio egati a idrogeni. In una combustione non completa si producono residui carboniosi (dati appunto dal residuo degli atomi di carbonio della molecola) che si caratterizzano come una polvere nerastra fuligginosa che è poi la nostra PM10. Allora maggiore è il potenziale di incendiabilità minore è la produzione di particolato, se in più elimini lo zolfo mettendo additivi di sintesi per la lubrificazione, non solo elimini l'anidride solforosa come inquinante ma anche togli di mezzo il sublimato di zolfo che contribuisce, assieme al particolato, ad intasare i nostri dpf.

Ecco perché, io credo, che l'uso costante di questi carburanti possa se non eliminare del tutto, migliorare sensibilmente il nostro problema.
robertus3d
00mercoledì 9 gennaio 2008 23:06
Concordo pienamente quanto detto da te Toscano, solo che dal mio punto di vista per le poche volte che ho utilizzato il bludiesel della agip, non ho notato sostanziali differenze tra un ciclo e l'altro di pulitura del dpf(sempre che ce siano stati??? [SM=g27825] )
Re Artú 66
00venerdì 11 gennaio 2008 11:53
Re: Re:
(toscano), 09/01/2008 13.32:



Ciao Toscano
anch'io ho fatto il primo tagliando a 7.500 e adesso sono a 12.500 con INSP a 20.000, quindi suppongo di arrivare anch'io al tagliando dei 30.000 con un INSP sufficiente, ma quello che mi piacerebbe sapere é se hai notato che dopo ogni ciclo di pulizia (regime minimo a 1000 giri che con questo carburante dura poco piú di 5 minuiti a 3000 3500 giri ) si 'pagano' quasi 2000 km di INSP.
Mi spiego meglio ieri mattina avevo un INSP 22.000 ieri sera dopo il ciclo di pulizia e quindi dopo che il regime é tornato a 600 giri l'insp mi dava 20.000 , succede anche a voi ? E' normale che non mi sia mai accesa la famosa spia a spirale ?? grazie per vostro commento
ciao
Re Artù 66 [SM=x648619]
.
(toscano)
00venerdì 11 gennaio 2008 13:32
se hai notato che dopo ogni ciclo di pulizia (regime minimo a 1000 giri che con questo carburante dura poco piú di 5 minuiti a 3000 3500 giri ) si 'pagano' quasi 2000 km di INSP
----------------------------------------------
si, è successo pure a me.
Succedeva sempre quando mi avevano sostituito il software con la versione che innescava molte rigenerazioni.
Adesso, dalla reinstallazione del vecchio software, è successo solo qualche volta.

Suppongo ma non sono certo, che questo avvenga perché nella rigenerazione ci sono trafilamenti di gasolio: al momento della post iniezione deciso dalla centralina, se tu non mantieni le condizioni ottimali per favorire la rigenerazione questa si interrompe.
faustocoppi
00venerdì 11 gennaio 2008 16:26
Re: Re: Re:
Re Artú 66, 11/01/2008 11.53:


ma quello che mi piacerebbe sapere é se hai notato che dopo ogni ciclo di pulizia (regime minimo a 1000 giri che con questo carburante dura poco piú di 5 minuiti a 3000 3500 giri ) si 'pagano' quasi 2000 km di INSP.
Mi spiego meglio ieri mattina avevo un INSP 22.000 ieri sera dopo il ciclo di pulizia e quindi dopo che il regime é tornato a 600 giri l'insp mi dava 20.000 , succede anche a voi ? E' normale che non mi sia mai accesa la famosa spia a spirale ?? grazie per vostro commento
ciao
Re Artù 66
.



anche a me succede così. 2000 km (qualche volta solo 1000) ogni rigenerazione.
mi piacerebbe sapere che software ha installato toscano: di sicuro non l'ultimo con la spirale che avvisa della necessità di rigenerare (non ce l'ho neanch'io).
a me rigenera di norma ogni 500-600 km. curiosamente quest'estate in un su e giù per l'Italia in autostrada ho fatto 1500km e non mi è mai sceso l'Insp (ma presumo abbia rigenerato).


(toscano)
00sabato 12 gennaio 2008 09:52
mi piacerebbe sapere che software ha installato toscano: di sicuro non l'ultimo
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la mia auto è un maggio 2006 per cui il sw è la versione che veniva usata all'epoca. Quella senza spia per intenderci e che non fa molte rigenerazioni.
Anche a me rigenera ogni 5/600 kM in città
BeppeCDTI
00martedì 29 gennaio 2008 08:46
Dopo aver visto lo specchietto di Toscano sulle proprietà dei nuovi gasoli, visto che ero quasi in riserva, ho voluto provare una seconda volta. La scelta è caduta sull'Agip. Specifichiamo che la mia Meriva è un 1.7 CDTI del 2005.

La prima volta ho provato la ESSO, ma non mi ha dato soddisfazione. La macchina era più rumorosa e consumi uguali. All'epoca però la differenza di prezzo era minore e comunque la macchina fumava meno quando davi gas in maniera decisa.

Con l'Agip: la macchina in marcia è meno rumorosa e non fuma come con i normali gasoli. Fluidità di marcia e consumi non posso ancora dare un giudizio perchè ho fatto pochi Km. Differnza di prezzo siamo nell'ordine dei 5 centesimi. Su un pieno di 46L spendi quasi € 2,5 in più.

Vediamo più avanti come va.
Beppe
John P Ryan
00martedì 29 gennaio 2008 10:36
Bah... a me il tecnico del conce, quando mi ha consegnato l'auto, spiegandomi come funzionava, mi ha vivamente sconsigliato di usare il BluDiesel della Agip.
Comunque, l'ultimo pieno l'ho fatto con V-Power Diesel della Shell e la mery fila che è una bellezza.

Paolo
(toscano)
00martedì 29 gennaio 2008 10:50
il tecnico del conce, quando mi ha consegnato l'auto, spiegandomi come funzionava, mi ha vivamente sconsigliato di usare il BluDiesel della Agip.
-------------------------------------
si, anche a me lo hanno sconsigliato molti meccanici.
Io però credo che ci sia una certa ignoranza nella categoria.
Dico questo perché di fatto questi gasoli di ultima generazione saranno quelli che a breve sostituiranno il gasolio tradizionale. Già in molti Paesi europei questi carburanti sono diventati lo standard e dunque non si comprende su quale base certi meccanici facciano queste affermazioni.

Spesso si sente sconsigliare l'uso dei diesel a basso contenuto di zolfo perché quest'ultimo avrebbe funzioni lubrificanti. Non si dice però che questa nuova generazione di carburanti prevede l'aggiunta di composti di sintesi che hanno una funzione pulente e lubrificante.

Non so che dire. Io personalmente ho deciso di non dare ascolto a queste affermazioni e difatti uso solo carburanti di questo tipo.
Re Artú 66
00martedì 29 gennaio 2008 11:02
Re:
Allora ragazzi vi do un 'aggiornamento' come sapete ormai da un po' uso solo diesel shell V power o quello della ERG (ugualmente buono e meno caro) la mia MERY 1.3 fappata adesso ha 14000 KM e da circa 4000 uso questi carburanti. La novitá consiste nel fatto che durante l'ultima rigenerazione del fap (automatica senza spie che si accendono) NON HO PAGATO ALCUN KM !! nel senso che avevo l'insp a 19.000 é cosi' é rimasto dopo la rigenerazione !! Normalmente pago 1000 o 2000 km ogni ciclo ! Che sia un segno ? anche il livello del'olio non é si é alzato, anzi credo sia un filo piú basso.
per la cronaca l'ultim ciclo di pulizia l'ho fatto in seconda a 3000 giri per circa 7 minuti.... avanti con i commenti ciao a tutti Re Artú 66 .
[SM=x648617]
(toscano)
00martedì 29 gennaio 2008 11:21
reartù, in realtà tu mi confermi quanto anch'io da tempo stò riscontrando.

Per riprendere la discussione sui pro e contro all'uso dei gasoli speciali, ho trovato questo articolo pubblicato da quattroruote online.

Questo l'indirizzo:
http://www.quattroruote.it/sport/articolo.cfm?Codice=50621&Tipo=1


E questo l'articolo:
"Striscia la notizia" è una trasmissione molto seguita e si occupa spesso di tematiche automobilistiche, con inchieste sul campo che scoprono magagne e piccoli e grandi inganni. Da ultimo, parecchi lettori ci hanno chiesto chiarimenti su un servizio andato in onda mercoledì 15 febbraio nel telegiornale satirico di Canale 5, in cui si esprimono dubbi circa l'impiego dei gasoli senza zolfo, come il "Bludiesel".

Nel filmato un concessionario e alcuni meccanici sconsigliano l'uso dei gasoli speciali senza zolfo, paventando il pericolo di danni all'impianto d'iniezione. Ovviamente ci riserviamo di approfondire, ma per ora ci limitiamo a dire che dal punto di vista della protezione di pompa e iniettori tutti i gasoli devono essere almeno equivalenti: per legge, devono avere lo stesso potere lubrificante, detto anche "lubricity". Per determinarlo, dal 1997 si utilizza un test di laboratorio (definito HFRR, High Frequency Reciprocating Rig) che misura l'usura di una sferetta di acciaio che sfrega su una base bagnata dal gasolio in prova.

La norma europea EN 590, che tutti i gasoli devono rispettare, prevede che l'usura rilevata con questa prova non sia superiore a 460 millesimi di millimetro, indipendentemente dal tenore di zolfo del gasolio in prova. Contenuto di zolfo che, per ridurre l'inquinamento, è stato progressivamente ridotto, di comune accordo con aziende petrolifere, case automobilistiche e costruttori d'impianti d'iniezione: trent'anni fa era pari allo 0,8% (8000 ppm, parti per milione) e oggi è di solo 0,005% (50 ppm), ma da tempo sono disponibili combustibili detti "senza zolfo" (come l'Agip "Bludiesel" e l'Esso "energy E-Diesel"), che ne contengono al massimo 10 ppm e che saranno obbligatori dal 2009.

È vero che la diminuzione del tenore di zolfo ha comportato pure la rimozione di sostanze che danno al gasolio un certo potere lubrificante; per questo, il combustibile viene additivato con composti (tra cui il biodiesel) che lo riportano al valore richiesto dalla norma. Poi, lo standard di "lubricity" è stato concordato con i costruttori d'impianti d'iniezione, che non a caso hanno ribadito in un documento del 2004 che i loro prodotti (common rail, iniettori pompa eccetera) sono sviluppati per funzionare correttamente solo con i gasoli a norma EN 590 e che in caso d'impiego di altri combustibili, o di gasolio contaminato da acqua o impurità, la garanzia sugli impianti decade. In definitiva, a prescindere dal contenuto di zolfo, da anni il gasolio deve avere per legge lo stesso potere lubrificante. I guai a pompa e iniettori citati su Canale 5, quindi, dovrebbero avere altra origine, magari proprio la contaminazione con acqua o altri inquinanti.

(toscano)
00martedì 29 gennaio 2008 11:42
ancora, sempre su quattroruote all'indirizzo:

http://www.quattroruote.it/tecnica/Spiegazione.cfm?Codice=547

la spiegazione del numero di cetano

Numero di cetano
Indica il grado di accendibilità di un gasolio. Tanto maggiore è il numero tanto più facilmente può autoaccendersi il combustibile utilizzato nei motori diesel*. I valori sono determinati sperimentalmente con speciali motori di prova e sono influenzati dalla composizione chimica del gasolio. Il cetano (C16H34), che possiede eccellenti doti di accendibilità, ha per definizione un valore pari a 100, mentre al metil-naftalene, che ha pessime doti di accendibilità, sempre per definizione, è stato assegnato il numero di cetano 0. La maggiore o minore accendibilità del gasolio influenza il ritardo con il quale inizia la combustione nel motore a parità di caratteristiche di polverizzazione, pressione e temperatura nel cilindro* o nella precamera*. Le doti antidetonanti e quelle di accendibilità sono in opposizione; per questo motivo la benzina, che ha ottime doti antidetonanti (elevato numero di ottano*), non si accende facilmente (basso numero di cetano) e quindi non può essere utilizzata nei motori diesel. Allo stesso modo il gasolio non può essere usato nei propulsori a ciclo Otto. Oggi, un buon gasolio ha numero di cetano superiore a 50-52; un passaggio a numero di cetano 58 consentirebbe di far scendere il particolato del 20% e HC e CO del 25%.
John P Ryan
00martedì 29 gennaio 2008 13:33
Prossimo pieno (dopo V-Power), sarà di Bludiesel Agip.
Poi, passata la garanzia (a settembre 2008), via di olio di colza al 30%.

Paolo
(toscano)
00martedì 29 gennaio 2008 13:44
Poi, passata la garanzia (a settembre 2008), via di olio di colza al 30%.
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su quello avrei qualche dubbio. Sembra, da una valutazione fatta sempre da quattroruote di qualche tempo fa, che i combustibili biologici non vadano bene per le nostre auto.
Eppoi, la produzione di particolato sarebbe maggiore, sempre secondo quanto si legge in giro. Però vale la pena di approfondire la questione
faustocoppi
00martedì 29 gennaio 2008 15:36
Re: Re:
Re Artú 66, 29/01/2008 11.02:

Allora ragazzi vi do un 'aggiornamento' come sapete ormai da un po' uso solo diesel shell V power o quello della ERG (ugualmente buono e meno caro) la mia MERY 1.3 fappata adesso ha 14000 KM e da circa 4000 uso questi carburanti. La novitá consiste nel fatto che durante l'ultima rigenerazione del fap (automatica senza spie che si accendono) NON HO PAGATO ALCUN KM !! nel senso che avevo l'insp a 19.000 é cosi' é rimasto dopo la rigenerazione !! Normalmente pago 1000 o 2000 km ogni ciclo ! Che sia un segno ?
[SM=x648617]



io sono ancora in fase di sperimentazione, quindi prendo il mio risultato con molta approssimazione: da poco (diciamo che ho fatto solo 500/600 km sui 14000 complessivi) uso il Tamoil Ecoplus (che è il diesel della Tamoil). Ieri mi ha fatto una rigenerazione, ma non ho scontato nemmeno io 1000/2000 km sull'Insp. Proseguo con l'Ecoplus, posterò la situazione alle successive rigenerazioni. Intanto mi compiaccio, ma [SM=g27832]

BeppeCDTI
00martedì 29 gennaio 2008 16:41
In effetti il Tamoil ha il cetano a 55, benchè lo zolfo sia 50ppm. La combustione è comunque ottimizzata, quindi meno particolato. Tra l'altro a partire dal 1 gennaio 2009, la Tamoil produrrà sempre il diesel Ecoplus con zolfo a 10ppm ma senza sovraprezzo! L'ho letto sul loro sito.
A dire il vero io volevo fare il pieno di Tamoil, ma l'unico distributore a me comodo è chiuso penso per manutenzione, e comunque il suo costo, a Torino, è di € 1,275 contro € 1,291 dell'Agip(non tutti i distributori fanno comunque questo prezzo).
Beppe
(toscano)
00giovedì 31 gennaio 2008 08:54
ecoplus di Tamoil è stato considerato da un servizio fatto su quattroruote d qualche tempo fa uno dei migluiori se non il migliore.
Peccato che a Firenze non si trovi
John P Ryan
00giovedì 31 gennaio 2008 09:09
Io andrei cauto nella valutazione di attendibilità degli articoli di 4ruote.
Se hai trovato altre riviste "insospettabili" (non legate a qualche editore esente da interessi personali) che confermano certe affermazioni di 4ruote, allora, ben venga. [SM=g27822]

Paolo
Actarus 72
00giovedì 31 gennaio 2008 10:30
Temo che non ce ne siano....in questo paese tutto è legato a doppio filo ad interessi economico-politici.
(toscano)
00giovedì 31 gennaio 2008 13:54
si, avete ragione.
Ma una cosa è interessante: il numero di cetano dell'ecoplus è tra i più alti (equiparabile a quello della wpower) e poi, da quanto si dice il prezzo è lo stesso del gasolio normale.

Il resto, sono ovviamente opinioni ed è ragionevole l'atteggiamento di dubbio che avete posto nei confronti della stampa specializzata che che troppo spesso da voce solo ad alcune campane.
BeppeCDTI
00giovedì 31 gennaio 2008 14:01
Per completezza delle info che ho dato, riporto i prezzi che ho rilevato in questa settimana:

Tamoil Ecoplus € 1.275(media nazionale)
Agip diesel € 1.248(dove vado io 1.241)
Agip Blu diesel € 1.298(dove vado io 1.291)
Erg diesel € 1.255
Erg diesel ONE € 1.305

Beppe
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