convivere con il DPF

Cari amici,
viste le discussioni, i dubbi e le vicissitudini di molti vorrei sintetizzare sulla base della mia esperienza di fappista cittadino, alcune regole che possono esservi utili ad impostare una convivenza, più o meno pacifica, con la vostra mery.

Chiaramente capisco chi rifiuta di adeguare le proprie abitudini alle bizze delle nostre beneamate, ma vi dico anche che se vi ostinate a non considerare la necessità di tener conto che la vostra auto è, per così, dire diversa rispetto alla concezione di auto che avete sempre avuto, la gestione del dpf diventa davvero problematica. Per cui, o si trova una strada legale che faccia valere le nostre istanze, o si modifica la macchina (togliendo il fap) rischiando però di trovarci inguaiati sempre sotto il profilo legale in caso di incidente o quant'altro, oppure ancora ci si sbarazza della mery fappata, o in alternativa ci si convive.
Io per adesso ho scelto l'ultima.

In sintesi, per l'uso quasi esclusivamente cittadino consiglio di valutare questi punti:

1. verificate la versione del software installata: se è la prima (quella che rigenera solo all'occorrenza) meglio. In caso contrario vi consiglio di farvela installare.

2. cercate di capire, osservando il numero dei giri a motore caldo e al minimo, la differenza che c'è tra un minimo normale 5/600 giri e tra un minimo che si instaura quando la centralina tenta la rigenerazione circa 1000giri. Questa valutazione va fatta solo e soltanto a motore caldo (temperatura acqua oltre 80°C) perché a freddo è possibile che i giri del vostro motore siano più alti.

3. usate sempre e soltanto gasolio con alto numero di cetano per favorirne la piena combustione e ridurre sensibilmente la quantità di residui allo scarico (particolato).

2. controllate, utilizzando il Km parziale, sulla base dei percorsi che abitualmente fate e sul vostro stile di guida, i Km che intercorrono tra una rigenerazione e l'altra. Ripetete questo controllo fino a quando non avete individuato un valore che si ripete costantemente (ci può essere uno scarto di 30/50 Km ma non di più). Conoscendo questo dato siete in grado di programmarvi il momento buono per trovare le condizioni giuste (strada libera velocità costante e così via), per rigenerare il vostro DPF

3. tenete sotto controllo il livello dell'olio motore: se nel tempo tende ad aumentare significa che ci sono state rigenerazioni andate a vuoto; se invece tende a diminuire siete a posto e non dovreste incorrere nel rischio di autoaccensioni

4. tenete sotto controllo la funzione INSP (che si attiva premendo a quadro spento il bottone che azzera il Km parziale), per verificare la coincidenza tra i Km che diminuiscono progressivamente e vi avvicinano al tagliando e quelli percorsi realmente: più questi dati coincidono migliore è la vostra gestione del DPF e minore è la diluizione dell'olio data da trafilamenti.

Spero di essere stato chiaro e che questi piccoli consigli siano utili

Occhio al minimo e ..orecchio alla ventola..che è un'ulteriore sintomo della rigenerazione in atto.

Ovviamente, se notate i sintomi descritti, non spegnete l'auto. Al limite, se dovete fare una brevissima sosta, fatelo lasciando acceso (lo soò è vietato, ma parlo d 1 min... ..) e ripartite con andazzo allegro, se vi è possibile.

Ottima analisi...
A questo punto vorei aggiungere la mia esperienza: 11 mesi e mezzo e 24500 km percorsi, oggi si accende la scritta che mi avvisa che tra 1000km è ora di fare il tagliando, mentre ieri mattina me ne dava 2000. Ieri ho fatto circa 200 di autostrada e bum di colpo via 1000km, è stata fatta la pulizia o no... questo non ho ancora capito se quando esegue la pulizia cala o quando non la fà diminuisce???
Perchè se la prima ipotesi, allora in tutto questo tempo ha fatto solo 5 pulizie, altrimenti ieri non ha pulito il dpf, come altre 4 volte!

robertus3d, 21/01/2008 16.07:

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Ottima analisi...
A questo punto vorei aggiungere la mia esperienza: 11 mesi e mezzo e 24500 km percorsi, oggi si accende la scritta che mi avvisa che tra 1000km è ora di fare il tagliando, mentre ieri mattina me ne dava 2000. Ieri ho fatto circa 200 di autostrada e bum di colpo via 1000km, è stata fatta la pulizia o no... questo non ho ancora capito se quando esegue la pulizia cala o quando non la fà diminuisce???
Perchè se la prima ipotesi, allora in tutto questo tempo ha fatto solo 5 pulizie, altrimenti ieri non ha pulito il dpf, come altre 4 volte!

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Non vorrei dire un'eresia, ma credo che quela malefica centralina là ti stia semplicemente stimando la percorrenza residua da ora ad 1 mese, eh già, perché comunque alla scadenza di 1 anno dalla consegna ti fa fare una capatina in officina. Mi sa che se oggi parcheggi l'auto e la riprendi fra un mese, 1000 residui o non 1000 appena giri il quadro di si accende l'insp...

Puasho ©, 21/01/2008 17.59:

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Non vorrei dire un'eresia, ma credo che quela malefica centralina là ti stia semplicemente stimando la percorrenza residua da ora ad 1 mese,

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può darsi. A me però accade che dopo una rigenerazione a volte l'insp si magna un migliaio di Km altre volte invece no. Comunque sia per rispondere a robertus3d l'avvenuta pulizia la verifichi sia dal ritorno alla normalità dei giri motore al minimo che dall'andatura più fluida del motore: quando è in atto la rigenerazione la macchina tende ad andare unpo' a strappi.

Sull'insp invece il meccanico della opel mi disse che i Km diminuiscono più velocemente quando lo stato di usura dell'olio è maggiore e questo è direttamente proporzionale al numero di cicli di pulizia effettuati. Non chiedetemi cosa c'entra l'olio motore con le rigenerazioni del dpf perché non lo so.

(toscano), 21/01/2008 18.28:

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Non chiedetemi cosa c'entra l'olio motore con le rigenerazioni del dpf perché non lo so.

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Beh, direi che si si riferiscono alla diluizione dell'olio, che ben sanno esistere come conseguenza del numero delle rigenerazioni.