Re: risposta a Pashuo
Neysha, 25/12/2007 20.22:
1) Pigiare immediatamente la frizione per scollegare il motore dalle ruote. A quel punto il motore andrebbe in fuorigiri ma..si fotta il motore.
2) Togliere comunque subito il quadro, anche se si perde il servosterzo e il servofreno.
Ovviamente, devo fare un corso rapido di sopravvivenza da autocombustione anche a mia moglie...
PASHUO LEGGI BENE
è pericolossissimo xkè succede all'improvviso e quando succede il motore è gia' in fuoco . quindi devi solo sperare di nn essere in cosa ... e di nna vere auto dietro . altriemtni oltre allo schianto . rischi di causare un incidente MORTALE ......... se giri la chiave x spegnere ... nn si spegne .. IO Lìho perfino tolta la chiave ...... ma nulla motore accesso a 6000 giri
Allora. la spiegazione mi è stata data da Valerio, che sperio non me ne voglia se la posto per utilità di tutti e che invito a ripostare sul forum ( dove ora ci siamo tutti calmati e abbiamo preso le dovute misure, a partire da me, ridandogli l'importanza che merita, ossia quello di scambio di informazioni tecniche)
Il motore diesel come tutti sapete non necessita di scintilla per la compbusione della miscela aria gasolio, ma solo della temperatura dell'aria nella camera di scoppio.
Quello che effettivamente non ricordavo, è che la farfalla praticamente non esiste, cioè il motore aspira sempre aria "a pieni polmoni" perché è proprio dalla compressione di quest'aria nella fase di compressione che si creano le pemesse per l'accensione del gasolio che viene successivamente iniettato, ossia, l'elevatissima temperatura in camera di scoppio.
Questo mi chiarisce il punto sulla valvola a perta: niente valvola, è sempre aperta. L'acceleratore elettronico dosa solo l'iniezione di carburante, ma a differenza dei motori a benzina, l'aspirazione è sempre al massimo, e non dosata con la benzina per rispettare il rapporto stechiometrico come nei motori a benza.
E qui è il problema: in camera di scoppio alla fine della compressione ci sono sempre le premesse per l'incendiarsi di un combustibile, che in situazione normale è dosato ed iniettato secondo i parametri della centralina. Ma se indipendentemente dall'iniezione di alcunché da parte della centralina, si trova del liquido combustibile al momento della fine della compressione, questo si incendia e da il via ad un ciclo successsivo, e cosi' via. Ora, se escludiamo che sia l'iniezione ad iniettare alcunché, visto che adirittura il fenomeno non si arresta neanche staccando il quadro, e le pompe dei moderni diesel sono elettroniche, il problema sta a quanto ho capito nella presenza di una altissimo livello di olio diluito con gasolio in coppa, che è un mix molto infiammabile, e che trafilerebbe nelle camere (direi nella fase di discesa dei pistoni) proprio a a causa del livello esageratamente alto in coppa.
Durante la rigenerazione, poi, la temperatura allo scarico viene volutamente alzata con 2 post iniezioni di cui 1 in fase di espansione, 1 in fase di espulsione, e la temperatura nelle camere aumenta ancor di piu'....e se ci sono le premesse per l'autoaccensione, è il momento in cui succede il patatrak.
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Ora, al di la' dei casi specifici di eccezionale gravità e pericolosità, che devono esere adeguatamente pubblicizati, direi che è chiaro fin d'ora a tutti i fappati che questo benedetto livello dell'olio dev'essere un check molto frequente, xché non solo indica un problema di eccessivi (forse anche xché + volte abortiti ) lavaggi del FAP, ma, evita brutte sorprese, e se livello e lavaggi sono sempr e stati ok sinora, non esclude che la situazione possa degenerare successivamente.
Non si tratta ovviamente solo di togliere l'olio in eccesso, nel caso, ma di cambiarlo , in quanto anche riportandolo a livello magari con una pompetta aspiratrice, quello residuo diluito perde comunque le proprietà lubrificanti.