Svelato perchè il FAP non funziona !!!

Oggi sono andato a provare la Nuova Astra J, volevo provare il 1400 turbo benzina ma non era disponibile, allora ho scelto il 1700 CDTI 125CV nella versione Cosmo...mi aspettavo un vecchio trattore fumante.. ...invece no, il 1700 deriva dal vecchio ISUZU ma è stato profondamente rinnovato nel basamento e nel testata....vabbè nel giro di prova durato circa 20 min. ho amabilmente chiacchierato con il venditore al mio fianco....ma sorpresa non era un venditore qualsiasi avevo vicino il CAPO MOTORISTA della più grande concessionaria di Roma !!!
ed allora l'ho fatto parlare...abbiamo parlato del FAP sul 1.3 ed i suoi problemini, mi ha confessato che il 1.9 di derivazione FIAT ha anche i suoi piccoli difetti...parlando un pò della auto che avevo sotto le mani mi ha svelato il segreto del FAP, la temperatura ideale di funzionamento del FAP è di circa 650/700°C(di tutti i FAP) ma purtroppo durante il viaggio dalla testata alla posizione sotto i sedili anteriori la temperatura scende a meno di 500°C e quini il FAP si attappa...mi ha dato la conferma che sulle nuove ASTRA e nelle MERIVA di prossima uscita il FAP è installato all'uscita della turbina!

Bè che i gas incendiati non arrivino a temperatura ottimale al dpf è risaputo, infatti la pulizia si innesca per bene sono dopo molti cammino, quando tutti i componeneti sono ben surriscaldati!
Il fatto di posizionare dopo la turbina, come peugeot se non sbaglio, dovrebbe dare meno noie!

Ciao Marco!

hai fatto proprio bene a chiedere....anche se un po' c'ero arrivato..(a forza di dai e dai... )


..cmq ho deciso ...o lo sposto piu in su verso testata oppure ...gli metto sotto un bracere..o una copertina...così sta bello caldo..

ps; ma a cosa pensavano mentre progettavano sta cosa detta fap?




ciao!

il primo pensiero a spennarci le saccoccie, poi a finire in tv su rai tre, poi a dirci: ma siete voi a non saper guidare.... che teste.....

..giusto Fabio

Il capo motorista ha detto cose giuste, ma ne ha omesse alcune.
Si è vero, il fap sarà un unico componente con il precatalizzatore a monte della turbina, questo dovrebbe limitare il problema dell'abbassamento di temperatura dei gas di scarico, in realtà in quella posizione dovrebbe essere più esposto al calore del motore, a differenza della meriva che essendo in basso è anche esposto al fluire dell'aria sotto l'auto in marcia (voglio vedere in piemonte a -6 come rigenera!).
il DPF necessità di 700°C per poter bruciare il particolato intrappolato. Per fare questo serve alzare la temperatura nel dpf, il fatto che sia abbastanza ostruito e quindi da rigenerare facilità il problema. Per alzare la temperatura la centralina comanda una post iniezione nella fase di scarico, e questo gasolio incobusto va a finire nel fap, dove per la elevata temperatura (400°C circa) si incendia spontaneamente e questo fa innalzare la temperatura. Il fatto cruciale è alzare la temperatura, quello è il vero problema all'origine di ogni male!
La nuova astra secondo me è una bella macchina il 1.7 CDTI è quello precedente, se cercherete nel vano motore la centralina troverete su scritto ISUZU-Denso, la prima fa il motore la seconda l'elettronica che lo governa. Consiglierei di aspettare un pò prima di comprarla, un primo motivo: aspettare che i difetti di gioventù svaniscano; un secondo: potrebbero uscire dei nuovi motori diesel che non avranno nulla a che vedere con il precedente 1.7, in tutti i sensi.
Indipendentemente il dpf è una brutta rogna per tutti!