Cari amici, mi accingo ad una settimana di ferie. Me ne andrò in quel di Alimini in Puglia a godermi, spero, alcuni giorni di relax.
Sono contento, si, no...bòh?! si, si, sono contento...però....
Sinceramente questa vacanza non la sento molto e se non fosse che sarò ospite di una persona a cui tengo molto, e se non fosse per la famiglia che comunque ha bisogno di un periodo di decompressione, probabilmente sarei rimasto a godermi gli ultimi giorni di mare a Roma. Peraltro a settembre le nostre spiaggie sono molto meno affollate e le temperature sono meno alte che in agosto e tutto sembra più bello.
La verità è che avrei molto di più apprezzato una vacanza in montagna, sulle dolomiti come in passato, ma quest'anno a causa delle vicessitudini che alcuni di voi conoscono non ho potuto sbilanciarmi in una spesa "superflua".Per questo mi preparo a caricare, quest'anno, la vecchia mery con i bagagli marini al posto dei soliti zaini montanari. Bagagli carichi anche di un pizzico di nostalgia, insoddisfazione e inquietudine per come sarà questa vacanza.
Certo, direte che sono uno che non sa apprezzare le cose e che comunque dovei ritenermi fortunato rispetto a tanti che invece vivono in città e che non possono permettersi neppure 3 giorni a Fregene...
Non è così, chi mi conosce può confermarlo.
La questione è che ho scoperto negli ultimi mesi, che quando anche una sola di quelle cose importanti della vita va male, allora anche tutto ciò che è bello e che va bene si tinge di un velo grigio che offusca la bellezza dei colori e le loro sfumature.
Ci vuole molta fiducia, fede, speranza,...chiamatela come volete, per essere felici e godere di ciò che abbiamo.
Vabbè, credo non sia il caso di andare oltre, però volevo condividere con voi questi poveri pensieri.
Vi mando un abbraccio...e state bboni se potete!