Molto spesso, nei discorsi da bar, spunta quello inerente i ciclisti che camminano in mezzo alla strada.
Di solito, quando mi trovo in mezzo a questi discorsi, mi defilo oppure se sono costretto, dò ragione a chi accusa i ciclisti di inciviltà stradale..e lì finisce la storia.
Devo farlo, poichè purtroppo, molti sono i ciclisti che effettivamente camminano appaiati per chiacchierare su strade ad alta densità di traffico o troppo strette. Dà fastidio anche a me quando sono in auto, però so anche tante altre cose, perciò rallento e aspetto il momento buono per passare, cercando di non maledirli (anche perchè la mia sarebbe spinta dall'invidia più che dal fastidio
dell'attesa)
Non tutti i ciclisti però fanno così, anzi, per la maggiorparte di noi, la prima preoccupazione è quella di non intralciare le auto; soprattutto per salvaguardare la propria pelle...però ciò che salta all'occhio dell'automobilista è solo colui che gli crea un problema di viabilità. Lo dico da automobilista veterano, si intenda!
E allora da automobilista quale sono ho la possibilità fortunata, essendo anche ciclista, di fare un esame di coscenza e di capire che forse fa molto peggio l'auto che non la bici.
La verità è che anche l'automobilista medio crea grossi problemi al ciclista e molto più spesso di quanto non faccia il ciclista stesso nei suoi confronti.
Quante macchine spesso ci sorpassano a pochi cm dal gomito pur avendo tutta la strada libera.
L'automobilista, che il più delle volte viaggia oltre i limiti consentiti, ci sfiora senza pensare che basta lo spostamento d'aria a farci cadere.
Altro problema sono le distanze: l'automobilista medio non sa che un ciclista mediamente allenato viaggia, in pianura, intorno ai 30-40 km/h. Velocità modesta per un'auto, ma sufficente per ingannare l'automobilista che passa l'incrocio pensando "he, sta in bici, quanto pò ffà..5-7 al massimo 15 km/h" prima che arrivi, io già sarà passato d aun pezzo...invece.
Poi ci sono quelli che se ne fregano proprio, tanto se gli vai addosso loro non si fanno un caxxo!
Oppure quando ti sorpassano per poi svoltare subito a destra tagliandoti la strada...questo è un'altro classico dell'imbecillità umana.
Eppoi quelli che si divertono a farti il pelo per poi mettere le ruote sul bordo strada per alzarti la polvere (maledetti loro, perchè questa è davvero cattiveria da vigliacchi). Quelli che ti suonano senza ragione, quelli che lavano il parabrezza e anche la tua faccia, quelli che gettano carte e bottiglie dal finestrino, quelli che ti urlano "ciclista drogato", quelli che ti pigliano per il culo mentre sei lì a sputare polmoni in salita, quelli che ti si piazzano dietro fino a che non ti fermi sennò non passano, quelli che sputano dal finestrino e prendono pure te, quelli che ti sgasano tutto il gasolio del quwait con i loro motori malandati (tipici sono i golf), quelli che con le loro rombanti moto ti rovinano la poesia dei passi dolomitici (ma non solo), quelli che stando sulla corsia opposta sorpassano a 120 impegnando anche tutta la tua carreggiata...
....quelli che ti odiano solo perchè tu sei lì, libero, mentre fai una cosa che ti piace tanto e loro invece, intrappolati da lamiere e pigrizia, non ci riescono.
Basterebbe solo un pò di civiltà e un pizzico di buona educazione da parte di tutti, ciclisti e automobilisti.
__________________________________________________
"Tornare indietro, mai! Neppure per prendere la rincorsa!"