...ciclisti...

Ciao a tutti,
apro questa nuova discussione riprendendo la frase finale scritta in un mio commento nella discussione relativa al video choc della polizia inglese.

Rileggendo il post, la frase giusta avrebbe dovuto essere così:
"Purtroppo, come detto in altri post, l'educazione e il rispetto per gli altri sono venuti meno... ma non solo tra i giovani, purtroppo... anche tra i ciclisti!"
Anzichè
"Purtroppo, come detto in altri post, l'educazione e il rispetto per gli altri sono venuti meno... ma non solo tra i giovani, purtroppo... e, ahimè, neppure tra i ciclisti!"
...spiego!

Poichè sono ciclista anch'io, ed esco con un gruppo di cicloamatori, molto spesso mi capita di trovarmi in grupponi di parecchi
"colleghi" che, credendosi chissà chi, "tirano" le volate pensando di essere in gara e incuranti di essere in una strada assieme
agli altri utenti (auto, moto, ecc).
Si arriva persino ad invadare la corsia di sinistra, infischiandosene che ci possono essere auto che giungono in senso opposto o addirittura
che sorpassano da dietro.
In questi casi, cosa può succedere se l'automobilista (o anche un ciclista) è distratto o sbaglia una manovra? Sicuramente una situazione
simile a quella vista nel video, con conseguenze gravi!
Chi fa queste cose (facendosi poi vedere figo alla fine dello scatto) non pensa che ci sono anche altre persone che possono essere messe in pericolo loro malgrado?

Più che alla solidarietà, mi riferivo alla "cortesia" che hanno i ciclisti verso gli automobilisti, che come nel caso descritto è un po' assente! (anche se molto spesso è il contrario: sono gli automobilisti a considerarsi superiori rispetto a ciclisti e pedoni)

Certo, la solidarietà tra i ciclisti c'è, e non la metto in dubbio: il problema nasce quando tutto il gregge segue le pecore nere, che, come in ogni ovile, ci sono un po' dappertutto!

Spero di essermi spiegato un po' meglio!

Sandro