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Kit riparazione alzacristalli

Ultimo Aggiornamento: 27/07/2016 23:41
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21/01/2012 15:19
 
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Ciao a tutti, desidero ringraziare gli autori di questo topic, che avevo già consultato un paio d'anni fa, per avermi consentito di risolvere il vergognoso e recidivante problema degli alzacristalli elettrici posteriori della mia Meriva A con spesa irrisoria. Con l'occasione riporto il mio contributo, sperando che sia utile a tutti voi.

Opel Meriva Cosmo Easytronic del 2005, con alzacristalli elettrici posteriori ordinati all’acquisto attingendo dalla lista stratosferica di optionals disponibili a pagamento. Tutto bene fino all'estate del 2010 quando, durante un viaggio in pieno Ferragosto, azionando l'alzacristalli posteriore sinistro si sente uno schiocco ed il vetro rimane fermo a metà altezza. Lo si può richiudere tirandolo manualmente, ma se ne riscende, quindi è necessario bloccarlo con nastro da imballaggio.

Terminato il viaggio, smonto il pannello della portiera. E' necessario smontare prima il triangolino nero lungo il bordo posteriore del vetro, tirandolo e necessariamente scacchiando i tre fermi. Poi vanno svitate le tre viti a testa torx che tengono il pannello principale: una è a vista lungo il bordo inferiore del pannello, un'altra è coperta da un tappo tondo di plastica nera in corrispondenza della maniglia di chiusura e la terza sta dietro il pannellino della maniglia cromata di apertura, quello con la griglia per il tweeter, che va smontato facendo leva con un cacciavite lungo il bordo a contatto con la stoffa del pannello (attenzione al rischio di intaccarne il bordo), tirandolo e scastrandone le alette di ritenuta (possibilità di rottura di qualcuna, ma al rimontaggio tiene ugualmente). Il pannello è fissato anche da fermi di plastica più grandi dei precedenti, che al distacco si possono scacchiare anch’essi (quindi munitevi preventivamente dei fermi di ricambio di due misure) ed è agganciato lungo il bordo superiore ad una serie di mollette che lo fissano alla lamiera alla base del finestrino. Quindi scollare con cautela il cellophane che sigilla lo scatolato, in modo da conservarne la biadesività sui bordi: se fa freddo conviene intiepidirlo con un asciugacapelli (senza esagerare altrimenti si squaglia).

All'ispezione nello scatolato, ho trovato i cavi dell'alzacristallo sganciati. Ho quindi smontato il meccanismo completo dalla portiera.

Sganciare e sfilare lo spinotto dal motorino dell'alzacristalli. Il meccanismo completo è tenuto da cinque rivetti che vanno trapanati: quanto sono tutti saltati, va sollevato per sganciarlo, in quanto è mantenuto superiormente da due alette ad incastro, che ne evitando la caduta al cedimento dei rivetti.

Come è già stato segnalato nei precedenti messaggi, si era rotta la molletta di plastica bianca che connette i tiranti al vetro, in corrispondenza delle asole in cui sono incastrate le palline delle estremità dei tiranti (tipo freni di bicicletta). Sono andato all'unico ricambista Opel trovato miracolosamente aperto chiedendo la molletta di ricambio, ma era disponbile solo il meccanismo completo di motorino ad un prezzo intorno ai 300 euro. Ho subito notato che il colore della molletta era cambiato, grigio anzichè bianco. Ho dovuto far buon viso a cattivo gioco e l'ho acquistato. Per rimontarlo, è necessario per prima cosa infilare la parte snodata della molletta nel binario alla base dell'alzacristalli, quindi si agganciano le alette superiori del meccanismo e si rivetta il tutto, reinserendo lo spinotto. Prima di richiudere cellophane e pannello, rimuovere i detriti dei rivetti e dei pezzi dell'alzacristallo rotto che sono caduti all'interno (frammenti di molletta, puleggia e molla), potrebbero ostruire i fori di scarico dell'acqua piovana ed innescare ruggine. Un accorgimento utile è quello di ingrassare i perni dei fermi dei pannelli: ciò non eviterà che al successivo distacco si spezzino nuovamente, ma agevolerà l'estrazione dei monconi dei perni rimasti nei fori.

Successivamente ho consultato il forum, trovando questa discussione. Quindi dal turco di eBay ho acquistato due mollette (sinistra e destra), al costo di circa 7 euro l'una più spedizione.

Avevo da tempo deciso di montare i tweeter posteriori nelle predisposizioni esistenti. La rottura dell'alzacristalli è stata una buona occasione per farlo, e lo smontaggio dell'altro pannello ha consentito un'ispezione preventiva dell'alzacristalli posteriore destro: anche la sua molletta si stava rompendo.

Per inciso: i tweeter li ho acquistati originali Opel, a differenza dell'alzacristalli costano relativamente poco. La fiche del computer ingenera un po' di confusione tra due o tre modelli di tweeter, per implementare il tipo di HiFi montato sulla mia Cosmo va scelto lo stesso modello previsto per le portiere anteriori, che si incastra perfettamente nelle griglie posteriori. I contatti vanno derivati dai cavi del woofer già esistente.

E così ho smontato anche l'alzacristalli posteriore destro e ne ho sostituito la molletta, facendo attenzione a mantenere l'avvolgimento dei cavi sulla puleggia del motorino così come li avevo trovati. Riagganciare i cavi alle pulegge non è semplice perchè sono in forte tensione: va inserito prima quello nella puleggia fissa e successivamente quello nella puleggia a molla, forzando parecchio. Alla fine è opportuno ingrassare il tutto.

Non passano neppure due anni, e l'alzacristallo posteriore sinistro (quello sostituito per intero col ricambio originale a caro prezzo) va nuovamente in blocco. Questa volta la molletta non si è rotta, bensì si è deformata uscendo dal binario del meccanismo. Evidentemente l'Opel, cambiando il materiale della molletta per renderla meno fragile, l'ha resa molto più deformabile!!! Un'altra cosa che noto è il distacco del microscopico gommino di fondo corsa: rivedendo a posteriori l'alzacristallo rotto che avevo conservato, la stessa cosa si era verificata pure lì, ma probabilmente non ha avuto un ruolo determinante nel cedimento della molletta, rapprentando solo un ulteriore segno di progettazione approssimativa e difettosa.

Ho una doppia scorta di mollette e la sostituisco. Stavolta i cavi si sono aggrovigliati ed il compito è più difficile rispetto alla precedente sostituzione preventiva nell'alzacristallo controlaterale: va disaccoppiata la puleggia rigata dal motorino, sfilando quest'ultimo dopo averne svitato le tre viti torx, e ricalcolati gli avvolgimenti dei cavi, ponendo preventivamente la molletta in posizione di massima salita. In corrispondenza della puleggia, l'estremità di un cavo si era piegata abbastanza malamente impedendone il riaggancio nella relativa asola della puleggia, ma sono riuscito a raddrizzarlo sufficientemente: il danneggiamento dei cavi e della puleggia va comunque tenuto presente, perchè è possibile acquistare un kit più completo che alla molletta associa i cavi e la puleggia rigata del motorino.

L’alzacristallo posteriore destro, quello dove avevo sostituito preventivamente solo la molletta, funziona ancora benissimo!

Un altro accorgimento può essere quello di spruzzare le guide del vetro con spray siliconico Svitol: agevola sensibilmente lo scorrimento del vetro, e quindi dovrebbe ridurre le sollecitazioni sulla cruciale molletta.

Ho parlato con un ricambista Opel di questo difetto: per spiegarlo meglio, gli ho chiesto di mostrarmi un alzacristallo di ricambio. EBBENE, ADESSO LA MOLLETTA E’ NERA! Il terzo cambio di materiale. Ma dico io, non sarebbe più logico cambiare proprio il tipo di meccanismo, ad esempio con uno ruota dentata-fune a molla? Ah, un’altra cosa: ho appreso che la Opel fornisce come ricambio a parte solo il rettangolino snodato avvitato sulla molletta incriminata che si infila nel binario alla base del vetro: quello è rimasto di plastica bianca e non credo che si rompa mai da solo.

Al termine di questo lungo messaggio, vorrei trarre alcune conclusioni.
Per riparare il difetto congenito dell’alzavetro si può evitare di spendere cifre clamorose, ma è necessario avere molta manualità e pazienza, mettendosi a lavorare comodi e prendendosi tutto il tempo necessario, che comunque non supera le 2-3 ore.
Sostituire l’alzacristallo con un ricambio completo originale Opel, oltre che estremamente costoso, può rivelarsi addirittura controproducente rispetto alla sostituzione della sola molletta. Sconsiglio anche di recuperare la molletta da un sia pur meno costoso alzacristallo manuale anzichè fidarsi della molletta turca di eBay, perchè in questo evidentemente la qualità turca è superiore alla qualità tedesca. Per di più, se vi sostituite da soli l’alzacristallo completo per risparmiare almeno sulla manodopera, la Opel non riconosce i due anni di garanzia sul ricambio.
E’ comunque scandaloso che la Opel lucri in modo così banditesco su un evidente difetto di progettazione, anziché chiedere scusa ai clienti accollandosi la riparazione anche a garanzia scaduta e porre un rimedio progettuale definitivo, peraltro facile. Per quanto mi riguarda, dopo essermi fatto fregare la prima volta, la soddisfazione che ho ricavato successivamente nel lasciare la Opel a bocca asciutta mi ha ripagato delle incazzature ed ha finito per rappresentare un ulteriore motivo per affezionarmi alla mia Meriva.
[SM=x648625]
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