Salve a tutti, non sono solito scrivere sul forum, nonostante lo segua da tanti anni.
Spesso quando si acquista un'auto, nella mente dell'acquirente transita sempre la frase "Chissà quanti km può fare?".
Apro questa discussione per condividere con voi il risultato del test secondo la mia personale esperienza con la Meriva di famiglia, acquistata nuova a Gennaio 2008.
In quell'anno il sottoscritto aveva 9 anni.
Ieri il lentissimo ma costante Z14XEP che alimentava la nostra Meriva è ufficialmente deceduto, tra le mie mani, all'alba dei suoi
312500 km.
Qui di seguito indicherò tutti gli interventi di manutenzione effettuati con il relativo chilometraggio.
I primi anni di Meriva non sono stati curati molto a livello di meccanica.
Io ero ancora piccolino, ancora non sapevo che l'autoriparazione sarebbe stata in futuro la mia passione e il mio lavoro.
Pertanto, a colpi di scarsa manutenzione e tagliandi saltati, arriviamo a 120000 km senza il presentarsi di alcun problema.
120000km appunto, provvediamo a portare la Meriva dal meccanico per sostituire la guarnizione della testata, che fa passare acqua nell'olio con la formazione della solita "cremina" sotto al tappo dell'olio.
160000 km il sottoscritto prende in mano la situazione meccanica della macchina, effettuando il tagliando. (ebbene si, 40000 km senza un cambio olio).
180000 km sostituiamo tutti e 4 gli ammortizzatori originali con un kit Starline.
220000 km: rottura del ripetitore frizione con pedale a vuoto e perdita di dot 4 dalla campana frizione. Sostituzione del gruppo frizione originale con un kit di concorrenza Luk.
250000 km: sostituisco il kit catena di distribuzione (già sostituito dal meccanico in occasione del rifacimento guarnizione testata) che ritenevo eccessivamente rumorosa.
Insieme a questo intervento sostituisco anche la guarnizione della coppa e quella delle punterie.
Kit catena distribuzione: Dayco.
Dopo esattamente 100 km da questo intervento, quella stessa sera, rompo il cuscinetto a sfere dell'albero secondario del cambio.
Danno che mi costringe a portare l'auto a casa con il carro attrezzi.
Nonostante si sentisse aria di demolizione in casa, non mi perdo d'animo, smonto interamente il cambio in ogni sua parte e sostituisco tutti i cuscinetti.
L'intervento va a buon fine.
La macchina va davvero bene. Manutenzione regolarissima adesso, usando solamente olio Bardahl Technos 5W40.
Unico difetto, comincia ad essere "ghiotta" di olio.
290000 km : sostituisco gli ammortizzatori Starline con 4 Bilstein.
Innauguro i 300000 km nel viaggio Torino-Parigi, senza nessun problema (non considerando 1,2 litri di olio consumato in 1700 km).
305000 km: Si scioglie l'elettrodo della candela n.2: segno che il consumo di olio sta diventando un problema.
A 312000 comincio a sentire di nuovo rumori dal cambio.
Decido quindi di analizzare il problema, scoprendo di aver eroso completamente un capo dell'albero secondario, che lavora all'interno di una gabbia rulli.
Compro un cambio in demolizione, lo controllo tutto e lo monto.
Mi accorgo che la frizione è quasi finita, ma non è una spesa che posso permettermi in questo momento.
quindi:
312500: sostituzione del cambio intero, bracci anteriori, testine sterzo e cuscinetti ruota posteriori (originali).
Finisco tutto accendo la macchina e provo: macchina silenziosissima, cambio leggermente più lungo del precedente, molto confortevole.
Decido nel giro di prova, durato circa un 50 km di provare a vedere la velocità massima (macchina ben calda), appena raggiunti i 170 mollo il gas per timore nei confronti del motore.
Rimango a 130 fino a che non comincia a lampeggiare la spia motore, accompagnata dalla spia "officina" che mai prima d'ora si era presentata.
Perdo potenza, riesco a rimanere a malapena a 100 km/h.
La macchina stava chiaramente andando a 3.
Già consapevole di aver nuovamente sciolto la candela, vado verso casa molto lentamente; noto però dietro di me un insolito e abbondante fumo blu denso...
Arrivo a casa e smonto immediatamente la candela n.2, trovandola sciolta come da ipotesi.
Prendo la torcia per verificare che non siano rimasti pezzi di candela in camera, ma qui la sorpresa: c'è un buco.
Incredulo decido di spostare la macchina con una marcia inserita per far allontanare il pistone e poter controllare meglio.
Niente da fare, c'è un buco sul pistone...
Incredulo prendo il tester per la compressione e lo collego, ma anche quest'ultimo conferma il mio dubbio presentandomi come risultato 0 bar.
Ad oggi ho fermato la Meriva in garage, che balla su un precipizio verso la demolizione, questa volta salvarla sarà molto più difficile. Ma vi terrò aggiornati!
Finchè la Punto và, lasciala andareee... Ma se si fermerà, falla riparareee