Vale, questo modo di ragionare si applica molto meglio a quei soldati che muoiono nelle sconsiderate missioni di "pace".
Con il massimo rispetto per loro e per le loro famiglie per carità, ma se fai il soldato, invece che il pasticciere, perchè si scandalizzano tutti quando qualcuno ti spara?
Ma quando muore un ragazzo italiano con le stellette al collo, giù fiumi di inchiostro. Invece l'operario che muore a 35 anni schiacciato da una pressa a malapena finisce in cronaca locale.
Entrambi però sono morti sul lavoro, per la famiglia, e diciamo pure, per la società.
Walker è morto per una passione, io accosterei questo evento, per esempio, più a quello del centauro appassionato di corse che è morto 2 settimane fa a Latina durante il SIC Day. Per altro è per questo che ha fatto notizia, altrimenti era un'altro banale incidente nel mondo dello sport amatoriale.
Nonostante ciò la differenza è che Walker non era in gara o in pista perchè lui e il suo amico FORSE, stavano semplicemente...esagerando con la velocità.
Mi dispiace comunque per la persona, e come attore non era male.
[Modificato da scuffia 09/12/2013 07:53]
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"Tornare indietro, mai! Neppure per prendere la rincorsa!"