Vorrei migliorare l'assetto della Meriva: ammortizzatori, molle, barre di torsione?

Grazie dei post. La tenuta ed il telaio della Meriva non si discutono, non ha mai dato una fischiata di gomme neppure quando il vecchio treno di pneumatici era alla frutta, ed a parte l'odiosa risonanza dello sterzo (ormai risolta) non c'è uno scricchiolio. Una tonnellata e mezza di ferraglia serviranno pure a qualcosa...

Effettivamente sulle sconnessioni piccole e secche la Meriva si irrigidisce e si scuote, mentre oscilla vistosamente sui curvoni veloci e sugli avvallamenti ad ampio raggio, facendo temere per la stabilità ed invogliando ad andare piano. Comunque l'ESP non è mai intervenuto. Forse anche il doppio tetto apribile contribuisce ad innalzare ulteriormente il baricentro, forse anche lo sterzo un po' troppo leggero e diretto ci mette del suo (tranne quando l'EPS decide di punto in bianco di incrociare le braccia), ma anche da ferma basta una spintarella in punta di dita a farla dondolare. E' così da sempre, non ho notato un peggioramento che mi faccia pensare ad un deterioramento sensibile degli ammortizzatori originali. Ricordo che le continue oscillazioni del fascio di luce anche in autostrada mi avevano colpito da subito (non positivamente).

La Classe A non fa testo, ormai basta mettere una stella a tre punte su qualsiasi schifezza progettata da encefalitici e la gente va e compra (ma adesso che i soldi cominciano a scarseggiare un po' meno... viva la crisi).

Ma purtroppo, da quando imperversano Classe A e Smart, sto notando una corsa generalizzata al pianale alto, persino su auto relativamente sportive come la nuova Giulietta. E' una delle tante scelte incomprensibili dei geni che albergano negli atelier automobilistici. Tanto pronti a scopiazzarsi le cose più illogiche e controproducenti (vedi anche l'altra genialata dei cruscotti al centro inaugurati da madame Twingo e Yaris, la Lancia Musa mi ha perso come potenziale cliente in favore della Meriva anche per questo obbrobrio), quanto restii a recepire e mantenere soluzioni felici e razionali.

Forse sto diventando brontolone, ma le nuove auto mi sembrano sempre un regresso rispetto alle vecchie, l'unica novità è che sono sempre più grosse fuori e pesanti quanto inabitabili dentro e tecnicamente complesse. Anche per questo penso di continuare a tenere la Meriva, che pur datata continua in linea generale a soddisfarmi nel "piccolo" dei suoi quattro metri per uno e settanta, ed anche se ormai è in tarda età ancora progetto (con cautela) di migliorarne quello che per i miei gusti non è mai stato ottimale. Qualcuno qui dentro sobbalzerà, ma anche la nuova Meriva mi sembra un bel regresso rispetto alla vecchia.