per saperne di più sul f.a.p

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
luigierosy
00mercoledì 12 aprile 2006 01:18
Agevolazioni in vista per motori con FAP, METANO, GPL!
Il nuovo sistema EURO 4 e 5
Filtro Anti Particolato (FAP):
Cenni tecnici
Un motore diesel lavora principalmente sempre con la stessa quantità di aria. La prestazione desiderata è raggiunta attraverso la quantità di carburante iniettato. Se la miscela è troppo grassa e non c'è quindi abbastanza ossigeno, la combustione rimane incompleta e si creano particolati, palline microscopiche di fuliggine, in certe circostanze cancerogeni.

Con il FAP, i gas di scarico del motore diesel che attraversano il precatalizzatore passano in una serie di canali in carburo di silicio. L'attivazione del filtro avviene però solo sopra i 450 gradi centigradi, mentre i gas del Diesel nell'uso urbano sono normalmente a 150-200 gradi. Per alzare la temperatura occorre una post-combustione eseguibile con post-iniezione in fase di combustione.

I FAP riducono le particelle di fuliggine, risultanti dalla combustione del motore diesel, oltre il 99%. Infatti il FAP trattiene le particelle e poi ogni 500 km le rispedisce al motore dove vengono bruciate, per evitare che il filtro si intasi e danneggi la meccanica.

Anche nei veicoli a benzina si forma fuliggine, ma la quantità è da 20 a 200 volte inferiore che nel diesel.


Benefici tributari (presenti nella Legge Finanziaria Provinciale in via di emanazione)
Per responsabilizzare i consumatori intenti ad acquistare una nuova vettura maggiormente nei confronti dell'ambiente, la Finanziaria Provinciale 2004 prevede un'agevolazione tributaria. I veicoli diesel dotati di FAP, saranno esentati dal bollo per 1 anno. *


Come muoversi per ottenere lo sgravio fiscale?
Entrata in vigore la legge, l'Ufficio Tributi stamperà i MODULI per la RICHIESTA DELL'ESONERO dal BOLLO AUTO per 1 ANNO per la distribuzione agli utenti.
Con il modulo di cui sopra, ci si rivolge all'Ufficio Tributi (oppure alle delegazioni ACI), portandosi dietro anche l'ATTESTAZIONE DELL'ESISTENZA DEL FAP, rilasciata a richiesta dall'officina o concessionaria.
Ricordiamo che il FAP nasce in fabbrica con il veicolo - sulla carta di circolazione la sua esistenza non è indicata.


Motore a metano o Gpl:
Cenni tecnici
Il metano, gas naturale estraibile dal sottosuolo, è un combustibile con una ridotta nocività delle emissioni, ma purtroppo la diffusione della sua rete di distribuzione è ancora molto scarsa.


Risparmio:
Dei quattro carburanti attualmente usati per l'alimentazione dei motori (benzina, gasolio, Gpl e metano), il metano è sicuramente il più economico. Vantaggi economici anche riguardo all'olio motore, le candele ed il motore stesso, che complessivamente ha vita più lunga.

GPL significa gas di petrolio liquefatti. La relativa facilità di passaggio dallo stato liquido a quello gassoso (vapore) è la sua principale caratteristica. Il GPL non è tossico, anche ad alte concentrazioni. Come noto, l’impianto a GPL va sempre ad affiancare la classica alimentazione a benzina, fra l’altro tuttora indispensabile per l’avviamento a freddo.

L’alimentazione con gas permette un rapido ammortamento del costo d'installazione anche con percorrenze annuali poco importanti. Inoltre, le vetture equipaggiate con un impianto a gas hanno valutazione superiore ai normali prezzi di vendita dell'usato. Il costo dell'impianto a G.P.L. varia in base al tipo di vettura interessata. Il tipo di serbatoio può essere cilindrico o toroidale (al posto della ruota di scorta), il secondo ha un costo maggiore rispetto al primo.



Benefit tributario ai sensi della legge Provinciale n.12, del 28 luglio 2003:

Se il contribuente a partire dal 6 agosto 2003 ha acquistato un veicolo a metano o GPL, può ottenere automaticamente l’esenzione dalle tasse automobilistiche provinciali (bollo) per i primi 3 anni.
Lo sgravio vale per:

gli acquirenti residenti nella provincia di Bolzano. E' permessa l'installazione presso un'officina fuori provincia. In caso di vendita della vettura a un'altra persona residente in Provincia di Bolzano, il diritto all'esenzione segue il veicolo. Contrariamente, ove esso sia venduto a un non residente, il diritto in parola decade.
veicoli immatricolati a partire dal 6 agosto 2003 e dotati di alimentazione a gas. L'esenzione tributaria vale dalla data di immatricolazione
le auto trasformate a partire dal 6 agosto 2003. L'esenzione tributaria è effettiva a partire dalla data di installazione stante il buon esito del collaudo presso la motorizzazione per i periodi tributari successivi alla scadenza tributaria gia´maturata.
Per poter godere dell'esenzione, la regolare presenza dell'impianto deve risultare dalla carta di circolazione.


Incentivi statali per i nuovi acquisti o le istallazioni successive:

Chi acquista una macchina nuova che sia già a metano, presso un concessionario associato, vale a dire appartenente ad una categoria, la quale ha aderito all'iniziativa a livello nazionale, ottiene uno sconto pari a 1.500 Euro.
Ottiene invece una riduzione sul prezzo dell'intervento pari a 650 Euro, chi entro 3 anni dalla prima immatricolazione (legge n.239 del 23 agosto 2004), fa istallare su tale macchina l'impianto GPL o metano.
In questi casi, al concessionario o all'officina la somma verrà successivamente rimborsata dall'agenzia delle entrate. Ricordiamoci di chiedere al concessionario o al titolare dell'officina se ha aderito all'iniziativa, prima dell'intervento.
Attenzione: attualmente gli incentivi statali sono sospesi ovvero esauriti.
Per aggiornarsi su eventuali modifiche o novità, si consiglia di consultare il sito www.ecogas.it.



Come muoversi per ottenere l'esenzione fiscale?
Attualmente il consumatore non deve fare nulla per ottenere l'esenzione del pagamento del BOLLO AUTO per 3 ANNI, in quanto i dati sono archiviati dalla motorizzazione.
Modalità:

Acquisto di un veicolo nuovo già dotato di motore a GPL o Metano
Acquisto di un veicolo e dotarlo successivamente di dispositivo a GPL o Metano
b) Successivamente alla istallazione e/o al collaudo, per poter beneficiare dall'esonero il consumatore non deve fare nulla, in quanto la Pubblica Amministrazione vorrebbe informatizzare la procedura, affinché non ci siano oneri per gli utenti.


Limiti di emissione UE - EURO 4 + 5
La maggior parte dell'inquinamento atmosferico dovuto alla circolazione di veicoli, è ascrivibile alle vetture immatricolate prima di ottobre 1994 (EURO-0 ) o 1996 (EURO-1), le quali non soddisfano i nuovi limiti stabiliti dall'UE.
Nel 2006 il livello di emissione attuale EURO 3 sarà sostituito dal livello EURO 4. Ciò comporterà un inasprimento drastico dei valori limite, non più realizzabili attraverso la mera adozione di misure all'interno del motore. Indispensabile quindi un intervento successivo sul gas di scarico. Un'altra previsione è il limite EURO 5. Probabilmente, dal 2010 questo limite di emissione renderà uguali i valori limite per motori a benzina e diesel e determinerà inoltre i valori limite che dovranno essere rispettati da parte di veicoli cosiddetti pesanti, quali autocarri e bus.

Con direttiva 98/68 è stato sancito, che quando dal 1 gennaio 2005 le case produttrici di automobili chiederanno l'omologazione per le loro nuove vetture, queste ultime dovranno rispettare i nuovi limiti EURO 4, anche se fino al 1 gennaio 2006 i produttori possono comunque continuare a vendere quelle EURO 3. Da gennaio 2006 invece, non potranno più essere immatricolate macchine che rispettano i limiti emissivi EURO 3. Ciò significa, che dal 1 gennaio 2006 sia l'omologazione che l'immatricolazione possono vertere unicamente su veicoli rispettosi dei limiti di emissione EURO 4

mi sembrava interessante per chiarire le idee
scuffia
00mercoledì 12 aprile 2006 07:58
Ottimo e interessante.

Sono però costretto a precisare che il ciclo Diesel lavora SEMPRE in condizioni di ecesso di aria. La sua peculiarità stà tutta lì. Proprio per il suo rapporto stechiometrico, il motore diesel se messo a punto, inquina notevolemente di meno del motore ciclo 8 4 tempi. L'inquinamento infatti è prodotto principalmente dai residui incombusti del carburante (quelli che fanno male) che nel ciclo 8, causa la sua architettura, ne produce molti. Infatti l'accelerazione/decelerazione avviene immettendo/togliendo aria ad una miscela che contiene sempre più carburante di quello che è possibile bruciare per quella determinata qta di ossigeno immessa in cc. Nei diesel invece l'accelerzione/decelerazione si ottiene modulando la qta di carburante in una miscela ricca di ossigeno. In pratica in cc c'è sempre più ossigeno di quello che sarebbe richiesto per la combustione del carburante immesso.
Le polveri sottili, da sempre chiamata fuliggine, è causata dalla morfologia stessa del gasolio (che è meno raffinato della benzina), in casi estremi, ad esempio inniettori sporchi, pompa starata, ecc.. può aumentare a causa della errata nebulizzazione del carburante in cc. Le fumate che si notano anche nei motori nuovi, durante una accelerazione massimale, è anche causata dal distacco della fuliggine accumulata nei
condotti di scarico/catalizzatore.
Personalmente penso che il FAP sia un ulteriore tappo che non risolve affatto il problema delle polveri sottili, che primo o poi vengono rimesse in ambiente, e che a causa dello strozzamento che produce, aumenta i consumi...quindi l'inquinamento.
Allo stato attuale delle cose - quindi eliminando motori a idrogeno ed elettrici - i combustibili più ecologici sono il metano e il gpl, che per la loro conformazione (appunto gas) hanno una notevole efficienza di combustione, quindi pochi incombusti e zero residui solidi.

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:55.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com