Re:
Opel dichiara la non compatibilità del 1.7 CDTi con il biodiesel (c'è scritto sulla targhetta nello sportellino del serbatoio, e me lo ha confermato al telefono un impiegato di Opel Italia). È molto probabile che il limite esista anche nel 1.3.
Il problema è che il biodiesel, dal forte potere detergente, potrebbe rovinare gli iniettori con i residui staccati dal serbatoio. Un altro problema è rappresentato dal fatto che il biodiesel rovina le tubazioni in gomma, che andrebbero eventualmente sostituite con analoghe in teflon.
In linea teorica, si potrebbe adoperare il biodiesel, previa sostituzione delle tubature e la perfetta pulizia del serbatoio. (la garanzia sul motore, però, andrebbe a decadere). È interessante ricordare che nel gasolio normale abbiamo già un buon 5% di biodiesel. Alcuni esperti sostengono che si potrebbe tranquillamente adoperare una miscela con biodiesel al 30%, senza apportare nessuna modifica al motore.
Vanno assolutamente evitati gli oli alimentari, come l'olio di colza, perché alla lunga danneggiano il motore. Ognuno di noi ha almeno un amico che "va tranquillamente ad olio di colza". Io ne conosco un paio che continuano a farlo, e un altro che misteriosamente ha cambiato auto dopo pochi mesi d'uso di olio da frittura.
Il biodiesel è reperibile presso le raffinerie (un elenco dei produttori è contenuto in
www.assobiodiesel.it), che ne vendono a 1000 litri alla volta. Magari, contrattando si riesce a portarne via un po' meno. Chi frequenta la Germania può fare il pieno di biodiesel in uno dei molti distributori che ne sono provvisti.
Nei prossimi mesi vederemo se qualcosa cambierà, su questo fronte. Alcune aziende (tra cui quella di Carlo Sama, ex dirigente Ferruzzi) hanno aperto grandi raffinerie in Brasile con finanziamenti pubblici italiani, e sospetto che questo fatto sia alla base del blocco della produzione in Italia. Se questa politica dovesse essere rivista, è possibile che la situazione tedesca si ripeta anche in Italia.
Ciao,
Paolo
[Modificato da paolone69 27/05/2006 12.44]