Spie e lampadine.

Anni fa avevo la Fiat Tipo Digit 1.6.
Questa auto aveva, nel cruscotto, le famose spie che si illuminavano quando:
1) Lasciavi le porte aperte.
2) Si bruciava una qualsiasi lampadina (anteriore o posteriore).
3) Si illuminava perfino la spia della lampadina della targa.

La mia domanda è questa:

Qualcuno di voi mi sa dire come fare per "ricreare" tutto ciò nella Meriva?

Costruire una "scatoletta" con le relative spie ci arrivo da solo, però non saprei come fare a livello di impiantistica.
Cioè come fa una spia ad illuminarsi quando un "contatto" (lampadina) si interrompe?

P.S. Valettrix? Sei te il mago dell'elettricità...

Grazie.

Se questo tipo di "informazione" fosse reso obbligatorio di serie, lo troverei molto utile.
Specialmente per gli stop.
Immaginate di fare un lungo tratto di autostrada o di montagna senza gli stop funzionanti.
Se vieni tamponato cosa succede?
Se il danneggiato riesce a dimostrare che non ti funzionavano gli stop, l'assicurazione ti risarcisce?
Senza contare i danni fisici che potresti riportare.

E sto parlando di tecnologia (Fiat Tipo) del 1990!!!

Sarà che all'epoca della scuola, ho studiato elettronica (quel poco che mi ricordo), però mi viene in mente un circuito fatto di porte logiche che se la l'interruttore è chiuso AND non scorre corrente THEN accendi la spia di lampadina fulminata...

Paolo

Il cruscotto a spie luminose è bellissimo , finchè va' bene . Purtroppo sopratutto le Fiat a volte pero' diventano alberi di natale , l'elettronica non è il suo forte .