Nuova bici!

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s.milan
00lunedì 1 febbraio 2010 22:40
Pinarello o...
Ciao a tutti!
Anche se per alcuni non è un buon momento, spero che questo post possa comunque portare un po' di speranza e, perchè no, far "sognare" qualche collega appassionato di ciclismo!
...Ebbene sì, pensa che ti ri-pensa, alla fine, dopo solo un anno e 8 mesi di "Wilier escape fitness" ho deciso di fare il "salto" e passare ad una bici da strada di quelle serie!

Dato che per ora non ho vincoli matrimoniali e famiglia a carico, ho pensato di investire in una buona bici che duri, in modo tale da non farmi avere ripensamenti che, in periodi più o meno futuri, non saranno sicuramente possibili!

Innanzitutto, una premessa: il budget!
Non immaginatevi cifre astronomiche... l'intezione è quella di stare tra i 2000 e i 2500 euro circa!
Così... eccomi a valutare marche, componenti, e soprattutto telai!
Per circa 6/7.000 Km l'anno, meglio un ottimo alluminio triple butted, con un bel paio di ruote e un gruppo di buon livello, o un telaio in carbonio con componentistica un po' meno "chic"?

Alla fine sono andato sul carbonio, più che altro perchè come componentistica, se si vuole qualcosa di buon livello semplicemente non è abbinata al telaio in alluminio (a parte l'Olympia)! ...Sarà il marketing? Mah!
Tra l'alluminio, ho preso in considerazione Cannondale CAAD9 e Olympia Khers.
La prima montata shimano 105 e la seconda campagnolo athena, con la possibilità di scegliere, come ruote, delle mavic: prezzi un pelo sotto i 2000.

Dopodichè, sono passato al carbonio... dato che il più delle volte le domande sull'alluminio venivano stroncate sul nascere!
In casa Cannondale, ho preso in considerazione la Synapse, e in casa Olympia la Carbo race plus.
La prima a quota 2000 euro, la seconda appena sopra. Ovviamente, Cannondale in Shimano e Olympia in Campagnolo athena.
Ho dato un'occhiata anche alle Bottecchia (Typhon) e alle Bianchi (le C2C, ovvero coast to coast) ma non mi hanno entusiasmato...

Dopo un "passaggio" in FRW (diamond hill) sono stato a dare un'occhiata alle Wilier:
- Mortirolo: telaio in carbonio, gruppo athena 2010 e ruote fulcrum racing 7: circa 2000 euro... tale quale alla FRW, colori a parte!
- Izoard: stesse caratteristiche della mortirolo, ma con carbonio diverso e fulcrum racing 5: un gradino più in su a circa 2400 euro.

Fin qui, ero veramente nel pallone: tutte molto simili come caratteristiche, componenti e tipologia di carbonio... se c'erano delle ruote migliori, c'era qualcosa in meno a livello di gruppo... veramente ardua la scelta! Anche se in prima file c'erano Wilier e Olympia.
La differenza, alla fine della fiera, la facevano i colori e l'aspetto "emozionale"... praticamente tutt'altro!

Il tutto fino a quando non sono andato in quel di Treviso, al negozio Pinarello! Qui ho visto la FP3, e... colpo di fulmine!
Telaio in carbonio, carro asimmetrico, leve cambio e deragliatore Athena, il resto componentistica specifica Most (movimento centrare, guarnitura, freni, sella, reggisella, manubrio e attacco manubrio, ecc.) alla "modica" cifra di 2600!

Per ora ci sto ancora rimuginando su... Ma il fatto che ci sto pensando troppo, e solo alla FP3, mi fa credere che all'80% sarà lei la candidata... ci cambierei solo le ruote: un paio di Campagnolo Zonda al posto delle Wildcat F3 che però farebbero sforare il budget...
Ma se è un acquisto destinato a durare, meglio che ci siano subito! [SM=g27823]

Voi che dite? E' una "buona" pazzia, o mi sto facendo trascinare dalla moda? [SM=g27833]
Alla fine, ho stravolto totalmente la mia idea iniziale... Forse pago il marchio, ma... Azz! mi acchiappa!
E quando le emozioni hanno il sopravvento... è facile cedere!

Buona bici a tutti,
Sandro

PS: Scusate il post lungo 1 Km, ma quando si tratta di bici... [SM=g27823]

[SM=x648653]
scuffia
00martedì 2 febbraio 2010 09:15
Carissimo,

se il tuo post è lungo in km, la mia risposta rischia di essere lunga lameno 3/4 km [SM=g27835] perchè l'argomento che hai toccato mi sta molto a cuore e nel mio piccolo mi sono fatto una certa esperienza.

Premetto: sono uno dei tanti cassaintegrati italiani che da un anno stanno sbattendo la testa al muro e consumandosi l'anima nella speranza di non perdere definitivamente il lavoro. Nonostante ciò mi ritengo fortunato per tre fondamentali ragioni:
1) mia moglie lavora
2) la bici mi scarica le tensioni che la situazione comporta e mi fa stare bene con me stesso e soprattutto con la famiglia
3) mia moglie lo ha capito [SM=x648634]

Quindi a settembre dopo 11 anni di battaglin in alluminio mi è capitata una occasione IRRIPETIBILE che mi ha permesso di acquistare a 3000 euro e vendere la mia a 500 in 2 giorni...una splendita Passoni Aerointegral in titanio con gruppo e ruote shimano dura ace 7800. In pratica facendo 2500 euro di rate a tasso 0 ho preso una bici del valore che sfiora i 9000 euro.

Ti dico questo, non per vantarmi della mia bici, ma per farti riflettere su alcuni punti importanti:

1) la bici fa bene al fisico e alla mente [SM=g27828]

2) se puoi fai un piccolo sarificio in più, infatti se hai intenzione di tenere questa bici per molto tempo quello che investi oggi lo potrai spalmare nel lungo periodo in cui userai la bici.

3) se hai un rivenditore di fiducia ti conviene aspettare l'occasione.

A parte questo ora proverò a rispondere alle tue domande e se possibile a eliminare alcuni dubbi che lecitamente arrivano quando stai per spendere cifre così importanti.

Carbonio, Alluminio, Acciao, Tiatanio, tutti sono ottimi matariali ma devono essere scelti in base al tipo di utilizzo che farai della bici.
Mi spiego, se per esempio sei una persona che fa gare in linea, dove sono molti i rilanci, gli scatti e i percorsi sono tortuosi e con curve veloci allora per te è indispensabile una bici estremamente rigida ma ahimè scomoda! In questo caso il materiale più indicato è l'alluminio e certi telai in carbonio.
Se invece sei un amante delle granfondo, delle lunghe uscite e del ciloturismo con la C maiuscola, allora il tuo telaio dovrà essere di acciao o meglio di titanio oppure di carbonio ma il cui progetto sia stato fatto appositamente per questo tipo di ciclismo.
Partendo dal principio che alluminio uguale rigidità e acciaio/titanio uguale "morbidezza" ma ricordando anche che gli angoli e il disegno del telaio in generale, caratterizzano quale sarà la sua caratteristica saliente, possiamo dire che il carbonio possa rappresentare un ottimo compromesso arricchito da una vasta gamma di scelta e prezzo.
Vorrei aggiungere inoltre che per lo più, le case italiane producono telai molto rigidi al contrario degli americani. Questo perchè il mercato italiano richiede bici più esasperate e reattive (a discapito della comodità); evidentemente siamo un popolo di agonisti [SM=x648629] .

Tornando al discorso sul carbonio, non dimentichiamo che attualmente questo materiale, sia un pò di "moda" e per varie ragioni.
La più importante è che i primi a spingere sul carbonio sono proprio i costruttori, che per via del basso costo di produzione, hanno ricavi altissimi sui telai. Lo sapevi che il 90% dei telai sul mercato sono prodotti in asia (basso costo della manodopera)? In pratica un buon telaio che noi paghiamo 2000 euro alla casa costa meno di 300!!
Il resto lo fa il marketing.
Questo non significa che il telaio prodotto a taiwan sia scadente, assolutamente no, (anche perchè i controlli di qualità sono ben strutturati) ma dobbiamo essere coscienti che quello che stiamo comprando ha effettivamente un valore in termini di materiale e manodopera che difficilmente arriva alla metà di quello che stiamo spendendo.
Detto questo direi che la Pinarello FP3 sia un bellissimo telaio, molto bello e accattivante esteticamente e che anche la casa sia una garanzia di qualità. Sappi però che per esperienza di amici, quando si compra un carbonio, a causa delle sue caratteristiche strutturali intrinseche, sarebbe auspicabile avere una garanzia a vita del telaio. Normalmente fanno 3/5 anni che non è poco, ma alcune case fanno garanzia a vita...più qualità di così!

Comunque anche l'izoard è un ottimo telaio, ci farei un pensierino ma solo se allestito con un gruppo chorus o DA 7800 o Ultegra.
Per le ruote puoi pensarci tra un paio d'anni.

Scusa se mi sono dilungato ma più corto di così...non ce la facevo [SM=g27828]

Buon colpo di pedale.
ciao [SM=x648653]










tekne66
00martedì 2 febbraio 2010 10:45

sei nella sezione bici e non potevo esimermi dal rispondere, come appassionato sfegatato. pure se io sono un biker, invece che un ciclista purista da BDC.


per darti cmq una aiuto tecnico come meriti, rigiro le tue perplessità ad un amico espertissimo di strada e mtb della tue parti (PD) trapiantato a roma.

appena ho info te le rigiro.

a presto

PS concordo con il buon scuffia.Sicuramente avrai i tuoi riferimenti in zona come negozi di fiducia.Se puoi aspetta l'occasione. Magari con 200-300€ in più acquisti una macchina da guerra ad un prezzo accettabile.
s.milan
00martedì 2 febbraio 2010 12:03
Ragazzi... siete gentilissimi!!
Ora sono al lavoro, non posso dilungarmi molto... [SM=g27813]
Per ora l'unica che offre la garanzia a vita sul carbonio è la Cannonadale!
Anche Wilier è "stitica" sotto questo punto di vista...
Comunque, per ora vi ringrazio moltissimo!
A breve spero di avere un po' di tempo per estendere la discussione!
Ciao e ancora grazie!
Sandro
scuffia
00martedì 2 febbraio 2010 14:48
anche Trek fa garanzia a vita e fa telai monoscocca molto comodi ma rigidi dove serve.

p.s. aggiungo al mio post prec. che prima trovare la mia Passoni mi ero imposto un budget max di 3000 per un carbonio monoscocca. Mi piaceva il cannondale six ma non avrei disdegnato ne pinarello ne willier...neppure colnago c40 usato.
tekne66
00martedì 2 febbraio 2010 18:01
Re:
scuffia, 02/02/2010 9.15:




..........................................................

Carbonio, Alluminio, Acciao, Tiatanio, tutti sono ottimi matariali ma devono essere scelti in base al tipo di utilizzo che farai della bici. [SM=g27828]

Buon colpo di pedale.
ciao [SM=x648653]








quoto scuffia quanto a scelta sul materiale in funzione dell'utilizzo che farai della bici.

di seguito ti inoltro le parole riportate dal mio amico di pedale, che definisce meglio il rapporto materiale/marchio.

.................................................................
tutte le bici citate ormai si equivalgono come componentistica....io voto così:

alluminio : cannondale
carbonio : pinarello

perchè?
per la c'dale perchè è l'unico telaio con una sua "anima"
per la pinarello perchè, anche se come le altre è fatta in taiwan, almeno si differenzia un pò sul lato estetico e forse è più facilmente rivendibile in futuro!

.......................................................................
a te la scelta, basta che pedali...

ciao
fabio


s.milan
00venerdì 5 febbraio 2010 17:34
Ciao ragazzi!
Eccomi qua, a riprendere in mano la discussione!
Che dire, se non che sono d'accordo con entrambi, in particolare con Scuffia, quando dice che
- La bici è un buon modo per scaricare le tensioni (e, fortunatamente per me, la mia ragazza ne è conscia!)
- La bici fa bene al fisico e alla mente
- Dato che voglio tenerla, quello che spendo in più oggi lo ammortizzo in un periodo di tempo più ampio
Ma anche con l'amico di tekne: il "basta che pedali" è la chiave di ogni uscita soddisfacente! [SM=g27823]

Ritornando alla bici, l'utilizzo che ne faccio è puramente cicloturistico, con lunghe uscite e, da quest'anno, due/tre granfondo a stagione.
Credo che l'ideale sarebbe proprio un telaio in acciao, ma la ricerca diventerebbe "estenuante": dovrei letteralmente farmela fare, dato che i telaisti che lavorano l'acciao non sono molti e, soprattutto, avrei un prodotto fin troppo ricercato (non so se sia il termine giusto... spero di aver reso comunque l'idea!) che in caso di un'eventuale rivendibilità sarebbe "un osso duro"!

...come occasioni, il gruppo amatoriale con cui esco mi aveva proposto una bici in carbonio della scorsa stagione usata da un ragazzo della squadra degli allievi, ma ho rifiutato.
Sono decisamente orientato sul nuovo... anche perchè non sono in strettissimi rapporti col mio rivenditore di fiducia, con il quale non c'è quel feeling che mi faccia sentire sicuro di quello che posso chiedergli e, soprattutto, che può darmi!
Inoltre, viste le caratteristiche del carbonio, una bici usata e "strapazzata" non mi ispira!
Se ne conoscessi il proprietario, però... [SM=g27811]

Il ballottaggio, comunque, è tra Izoard ed Fp3 che mi sembrano un buon compromesso... anche perchè se voglio qualcosa da tenere, è bene fare un buon investimento!

L'idea di stare su marchi come Wilier e Pinarello principalmente è dovuta alla "commerciabilità" dell'usato, come dice l'amico di tekne ma anche il mio mitico zio "stai su pinarello o wilier che sei sicuro", che ormai mi sta contagiando!

Intanto oggi è saltato il giro al Pinarello shop a Treviso... [SM=g27813] Rinviato al prossimo venerdì causa maltempo (oggi sono al lavoro in Mery, e lo scooterone è rimasto in garage: le strade sono un po' troppo "salate" dopo la neve della scorsa settimana! ...così, chi me lo fa fare di avventurarmi nel traffico in macchina?)

Speriamo infine che domenica mattina il tempo sia clemente, così un'uscita sul montello con il gruppo non me la toglie nessuno... magari pensando a che bici scegliere!

A presto con le prossime news!

Ciao!
[SM=x648625]
Sandro
scuffia
00martedì 9 febbraio 2010 09:49
Se ti titilla l'acciaio guarda questo marchio: LEGEND

legendfactory.eu/store/legend_store.pdf

www.bdc-forum.it/showthread.php?t=86681


SONO [SM=g27811] DAVVERO IN GAMBA


Facci sapere come finisce ... [SM=g27828]
s.milan
00mercoledì 10 febbraio 2010 08:22
Ciao!
Scuffia, grazie mille per il link!
Ci ho dato un'occhiata... peccato che sia a Piacenza [SM=g27813] altrimenti un salto lo avrei fatto molto volentieri!
Chissà i prezzi!
Qui dalle mie parti c'è biesse (purtroppo il sito non è aggiornatissimo): devo ancora farci un salto, ma mi pare che l'acciao lo abbiano abbandonato già da un po'!
Nel frattempo, comunque, è sempre più Pinarello! [SM=g27811]
Sandro
s.milan
00mercoledì 24 febbraio 2010 12:53
Ciao a tutti i ciclisti!
...finalmente, dopo migliaia di "elucubrazioni" e fusioni di meningi...
ebbene sì: se non ci sono intoppi, venerdì vado ad ordinare la FP3! [SM=g27823]
Speriamo di aver fatto la scelta giusta!
Ovviamente, non mancherò di postare le impressioni!
Nel frattempo, ringrazio tutti per i consigli e la "chiacchierata"
Sandro
scuffia
00mercoledì 24 febbraio 2010 13:43
Facci sapere!!!

[SM=g27811]
s.milan
00lunedì 1 marzo 2010 18:06
Ordinata!!
Ora comincia la "febbrile attesa" per la consegna, prevista tra circa 25-30 giorni, dunque a fine marzo: giusta giusta per "l'uovo di pasqua"!
Nell'attesa, sto meditando di metterci sopra un bel computerino con tanto di altimetro, dato che il mio Sigma BC 906 sfigurerebbe un po'! [SM=g27811]
Sandro
s.milan
00giovedì 15 aprile 2010 22:26
Pronta!!
Cari Mery-ciclisti,
vi annuncio con gioia che domani pomeriggio vado a ritirare la FP3!!
...alla prossima settimana per le impressioni!!
Ciao,
Sandro

[SM=x648622]
scuffia
00giovedì 15 aprile 2010 22:35
aspetto con ansia.

poi si beve [SM=x648626] [SM=x648653]
s.milan
00domenica 18 aprile 2010 23:02
Ciao!
Oggi, prima uscita in gruppo da 110 Km con la nuova FP3!
"Purtroppo" sabato ero a un matrimonio, e ho dovuto aspettare un giorno prima di fare il giro inaugurale!
Testata in varie condizioni meteo... sole, vento e pioggia [SM=g27816]! Abbiamo preso una lavata non da poco in zona Montello nei dintorni di Montebelluna (TV) (ta Mercato Vecchio, il Poggetto e il "cavallo")!
Prime impressioni rispetto alla bici con "manubrio dritto" direi più che positive!
E' evidente un minor affaticamento dai 35 all'ora in su (anche se bisogna comunque pedalare [SM=g27817]) dovuto alla posizione più aerodinamica, dopodichè in discesa sul bagnato è molto stabile, anche se questa prima impressione è molto "labile" dato che, vista la pioggia, sono venuto giù al massimo a 30 all'ora in rettilineo! [SM=g27823]
Le ruote "Campagnolo Zonda" sono molto scorrevoli e leggere e ad andature cicloamatoriali (30-35) contribuiscono a rendere la bici confortevole.
Lo scatto è fulmineo: la bici risponde rapida e leggera! Ma essendo passato da un telaio in alluminio a uno in carbonio credo sia un'impressione fisiologica.
In generale è molto silenziosa e fila via liscia ed è facilmente gestibile anche con vento laterale abbastanza sostenuto!
L'acquisto dunque sembra essere stato azzeccato: manca ora la preparazione atletica del "pilota", le cui gambe non sono al top a causa di scarse uscite infrasettimanali [SM=g27813].
Spero che questo tempo migliori, in modo tale da riuscire ad andare al lavoro in bici almeno 2 volte alla settimana (ho 25 km... e al ritorno posso riuscire a farne 50...).
In settimana dovrei riuscire a postare anche qualche foto e magari affinare le impressioni dopo qualche giro in più!
Per ora, saluto tutti con una bevuta e un brindisi virtuale. [SM=x648618]
Sandro
tekne66
00lunedì 19 aprile 2010 16:24
Re:
s.milan, 18/04/2010 23.02:

Ciao!

Lo scatto è fulmineo: la bici risponde rapida e leggera! Ma essendo passato da un telaio in alluminio a uno in carbonio credo sia un'impressione fisiologica.


Sandro


E' la risposta del telaio in carbonio.


s.milan, 18/04/2010 23.02:

Ciao!


Per ora, saluto tutti con una bevuta e un brindisi virtuale. [SM=x648618]
Sandro



GRANDEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
[SM=x648623] [SM=x648623] [SM=x648623] [SM=x648623] [SM=x648623]

Non hai scritto quanto dislivello hai fatto, ma 110km non sono cmq una passeggiata, pure in BDC.

Appena possibile metti qualche bella foto del nuovo mostro e dacci qualche impressione di più sulla conduzione, in salita, in curva....


Buone pedalate.

PS mi raccomando l'assetto corretto.
con tutti i km che farai bastano pochi mm fuori assetto e soffri maledettamente.

s.milan
00lunedì 19 aprile 2010 23:27
Ciao Tekne66!
Tra qualche giorno dovrei riuscire a postare qualche foto... nel frattempo, ti rassicuro sull'assetto!
Prima di pagarla e caricarla in macchina, sono stato per una buona mezz'ora in sede Pinarello per la "messa in sella": hanno attaccatto la bici senza la ruota anteriore a una cyclette con rulli e, dopo avermi fissato gli attacchi alle scarpe, mi hanno fatto provare a correre in posizione da "sforzo", da "passeggio" e "a tutta". Dopo avermi regolato la sella un paio di volte, sostituito l'attacco manubrio ("pipa") con uno più corto di 1,5 cm e un paio di spessori, mi hanno trovato la posizione ideale.
Forse dovrei abbassare un pelino la sella... mi sembra di sentire la gamba un po' troppo tesa: domani se ce la faccio provo un'uscita di 30 Km e valuto!
Il dislivello di ieri è stato di circa una cinquantina di metri (purtroppo ho già azzerato il contakm [SM=g27813]), con una pendenza massima del 10% (uno strappetto di 50 metri) e una media del 3%.
I km in salita, ahimè, saranno stati sì e no 4-5: purtroppo con la pioggia la temperatura era scesa a 10 gradi e non siamo andati oltre... il resto sono tutti in piano, dato che la partenza è Mirano (VE), ovvero a 15 km dalla laguna veneta!
In ogni caso... ci rifaremo domenica prossima, tempo permettendo!
Comunque, tenete d'occhio la discussione per gli aggiornamenti! [SM=g27811]
Sandro
scuffia
00martedì 20 aprile 2010 07:47
complimenti davvero!!

Allora, io direi che la rettività del tuo nuovo telaio sia dovuta non tanto dal materiale ma dal buon disegno del telaio. Infatti tutti sanno che se vuoi una bici reattiva per antonomasia l'alluminio è il materiale più adatto. Il carbonio può essere rigido o morbido a seconda di come vengono orientate le fibre, la loro quantità per cmq ecc..insomma, se la tua bici è reattiva, precisa in curva ma anche morbida sulle buche, allora il telaio è davvero buono e il merito è degli angoli, del materiale e di come sono vincolati tra loro i tubi che formano i due triangoli.

Per la posizione sulla sella io aspetterei di fare ancora una decina di uscite prima di abbassarla. La sensazione di essere un pò troppo "alto" potrebbe essere frutto di una errata posizione sulla bici precedente. Non credo che quelli di pinarello abbiano sbagliato sulla misura dell'altezza della sella. Quindi aspetta, probabilmente la sensazione sparirà da sola.

Ora dicci: che gruppo monta? quanto pesa il tutto?

[SM=x648653]






tekne66
00martedì 20 aprile 2010 12:19
Re:
s.milan, 19/04/2010 23.27:

Ciao Tekne66!
Tra qualche giorno dovrei riuscire a postare qualche foto... nel frattempo, ti rassicuro sull'assetto!
Prima di pagarla e caricarla in macchina, sono stato per una buona mezz'ora in sede Pinarello per la "messa in sella": hanno attaccatto la bici senza la ruota anteriore a una cyclette con rulli e, dopo avermi fissato gli attacchi alle scarpe, mi hanno fatto provare a correre in posizione da "sforzo", da "passeggio" e "a tutta". Dopo avermi regolato la sella un paio di volte, sostituito l'attacco manubrio ("pipa") con uno più corto di 1,5 cm e un paio di spessori, mi hanno trovato la posizione ideale.
Forse dovrei abbassare un pelino la sella... mi sembra di sentire la gamba un po' troppo tesa: domani se ce la faccio provo un'uscita di 30 Km e valuto!
Il dislivello di ieri è stato di circa una cinquantina di metri (purtroppo ho già azzerato il contakm [SM=g27813]), con una pendenza massima del 10% (uno strappetto di 50 metri) e una media del 3%.
I km in salita, ahimè, saranno stati sì e no 4-5: purtroppo con la pioggia la temperatura era scesa a 10 gradi e non siamo andati oltre... il resto sono tutti in piano, dato che la partenza è Mirano (VE), ovvero a 15 km dalla laguna veneta!
In ogni caso... ci rifaremo domenica prossima, tempo permettendo!
Comunque, tenete d'occhio la discussione per gli aggiornamenti! [SM=g27811]
Sandro



come inizio mi sembra tutto per il meglio.
l'assetto ideale è standard, ma da questo il 'pelino' che tu dici è tollerabile, secondo me pure consigliabile visto che in sella ci andiamo noi con le nostre sensazioni, impressioni e certezze, per poter andare sempre in sicurezza.

facci sapere le impressioni di guida. io sono (per quel poco che pedalo) un biker, con troppa paura della strada.
sabato ho stravolto i miei programmi della mattinata per soccorrere due stradisti con uno che si era agganciato col manubrio con una rete di protezione cantiere a bordo strada(di quelle di plastica arancione).
appena li ho visti mi sono fermato, l'infortunato è andato in ambulanza e io gli ho riportato la bici a casa.


tienici aggiornati sulle tue uscite.

io devo ancora aspettare di uscire di nuovo in bike.
mi sono strappato un muscolo (polpaccio sx) a febbraio e ancora non se ne parla di pedalare.........sigh,sigh,................

tekne66
00martedì 20 aprile 2010 12:25
Re:
scuffia, 20/04/2010 7.47:

complimenti davvero!!

Per la posizione sulla sella io aspetterei di fare ancora una decina di uscite prima di abbassarla. La sensazione di essere un pò troppo "alto" potrebbe essere frutto di una errata posizione sulla bici precedente. Non credo che quelli di pinarello abbiano sbagliato sulla misura dell'altezza della sella. Quindi aspetta, probabilmente la sensazione sparirà da sola.

Ora dicci: che gruppo monta? quanto pesa il tutto?

[SM=x648653]






oltre a quanto ho commentato prima sull'assetto corretto, vale anche quanto scritto da scuffia.

tra l'altro dalle sue parole mi sembra che lui abbia più conoscenza di BDC di me.
[SM=g27811]



scuffia
00martedì 20 aprile 2010 13:24
Re: Re:
tekne66, 20/04/2010 12.25:



oltre a quanto ho commentato prima sull'assetto corretto, vale anche quanto scritto da scuffia.

tra l'altro dalle sue parole mi sembra che lui abbia più conoscenza di BDC di me.
[SM=g27811]







Grazie Tek, in effetti sono uno stradista da molti anni anche se per aspirazione mi sento più biker. Il problema è che dove abito non ci sono posti dove fare mtb se non ti fai almeno 30' di macchina ...e il tempo molto spesso è poco. [SM=g27834]

ciao






tekne66
00mercoledì 21 aprile 2010 11:45
Re: Re: Re:
scuffia, 20/04/2010 13.24:




Grazie Tek, in effetti sono uno stradista da molti anni anche se per aspirazione mi sento più biker. Il problema è che dove abito non ci sono posti dove fare mtb se non ti fai almeno 30' di macchina ...e il tempo molto spesso è poco. [SM=g27834]

ciao




il tempo è poco?
a chi lo dici.
ho un pò più di fortuna con un parco naturale vicino a casa, praticamente il mio parco giochi. [SM=x648623]
riesco così a ritagliarmi ogni tanto 1-2 ore di pedale + natura= goduria in piena libertà

ma per me, come tutti i romani, il meglio è a 30-45' di macchina.

ciao
[SM=g27811]



s.milan
00giovedì 22 aprile 2010 16:23
Ciao ragazzi,
anche qui dalle mie parti per fare un po' di salite degne di questo nome ci vogliono circa 45 minuti di macchina, e il tempo è poco!
Le salite più prossime sono quelle dei colli euganei (PD) e del montello (TV), ma gira e rigira, i tempi di percorrenza in auto son quelli!
Praticamente, o ci si porta in macchina fino a Montebelluna/Valdobbiadene o Abano Terme, oppure... tanto vale partire in bici e fare 45 km di pianura e un paio di salitelle che, comunque, arrivano al 10% di pendenza massima!
In alternativa, "vasche" a Fusina, in un rettilineo di 5 km assiduamente frequentato da qualsiasi tipo di ciclista!

Tornando alla bici, ecco i dettagli:
- Telaio monoscocca in carbonio 30HM con fibre 12K (e passaggio cavo freno interno)
- Forcella Onda FPK
- Carro Onda FPK con foderi asimmetrici
- Cambio, deragliatore e leve Campagnolo Athena 11 Velocità
- Guarnitura Most con pedivelle in carbonio Lynx C7
- Movimento centrale integrato Most
- Freni Most Max Force
- Ruote campagnolo Zonda con raggi piatti
- Reggisella e attacco manubrio in carbonio
Purtroppo la FP3 viene venduta come bici completa, dunque le personalizzazioni a livello di gruppo e componenti non sono poi molte.
Pinarello, infatti, adotta la componentistica dedicata Most, e da lì non si sfugge!
Da FP7 in su, invece, si può decidere il gruppo o si può acquistare anche solo il telaio (ma i prezzi...)

L'uscita di martedì è andata... come un fulmine! Ho fatto 34 Km alla media di 33.80!!
Le buche vengono assorbite abbastanza bene: nonostante il carbonio sia rigido, sono meno fastidiose rispetto alla bici in alluminio.
Sarà anche merito della forcella e del carro a onda, che ammortizzano un po' di più, fatto sta che le vibrazioni si sentono meno!
Comunque, anche le ruote hanno il loro bel ruolo: il passaggio dalle Kamshin alle Zonda si sente sia in frenata che in scorrevolezza.
Il passo più corto, inoltre, me la fa sentire più agile e reattiva e... fa cambiare lo stile di guida!
Infatti, in un paio di occasioni mi sono trovato ad affrontare una curva e ad uscirne dove non me lo sarei aspettato!
Lo scatto, inoltre, è quasi fulmineo... impressionante... peccato che "non ho molto sprint" nelle gambe, altrimenti sarebbe ancora più divertente!

Purtroppo ho già messo le mani al cambio: dopo 150 Km percorsi grattava che era un piacere!
Così ho dato una regolatina ed ora è ok... ma per ora non mi preoccupo, dato che il tutto dovrà adattarsi ancora un po'!

Sandro
tekne66
00venerdì 23 aprile 2010 14:02
Re:
s.milan, 22/04/2010 16.23:



In alternativa, "vasche" a Fusina, in un rettilineo di 5 km assiduamente frequentato da qualsiasi tipo di ciclista!





[SM=x648639] [SM=x648639] [SM=x648639]

s.milan, 22/04/2010 16.23:



L'uscita di martedì è andata... come un fulmine! Ho fatto 34 Km alla media di 33.80!!
Le buche vengono assorbite abbastanza bene: nonostante il carbonio sia rigido, sono meno fastidiose rispetto alla bici in alluminio.
Sarà anche merito della forcella e del carro a onda, che ammortizzano un po' di più, fatto sta che le vibrazioni si sentono meno!
Comunque, anche le ruote hanno il loro bel ruolo: il passaggio dalle Kamshin alle Zonda si sente sia in frenata che in scorrevolezza.
Il passo più corto, inoltre, me la fa sentire più agile e reattiva e... fa cambiare lo stile di guida!
Infatti, in un paio di occasioni mi sono trovato ad affrontare una curva e ad uscirne dove non me lo sarei aspettato!
Lo scatto, inoltre, è quasi fulmineo... impressionante... peccato che "non ho molto sprint" nelle gambe, altrimenti sarebbe ancora più divertente!




mi hai fatto fare un bellissimo giro.
sono fermo da circa due mesi, per uno strappo muscolare al polpaccio.
ci voleva proprio.


grazie sandro
[SM=g27811]

s.milan
00venerdì 23 aprile 2010 23:22
Ciao!
Sono contento per Tekne66, che si è tirato su un po' il morale! [SM=g27823]
Nel frattempo, ecco qualche foto!!
'Notte,
Sandro


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valettrix
00sabato 24 aprile 2010 14:05
Complimenti Sandro [SM=g27811] ..bel bolide [SM=x648653]


[SM=x648625]
tekne66
00lunedì 26 aprile 2010 12:16

BELLA BELLA BELLA BELLA BELLA BELLA BELLA BELLA BELLA BELLA


[SM=g27811]
scuffia
00martedì 27 aprile 2010 15:56
davvero molto cattiva!



La compat è una tua scelta? Io mi ci trovo molto bene.
s.milan
00mercoledì 28 aprile 2010 08:30
Ciao gente!
Eh sì, è proprio una bella bici!
Domenica ho fatto 138 Km e 1000 metri di dislivello: in discesa è uno spasso... 65 Km/h venendo giù dalle "Pianezze"! Una goduria! [SM=g27817]
Ora devo abituarmi un po' alla posizione nelle lunghe distanze, ma la confidenza c'è!
La compact 34/50 l'ho scelta io, anche sulla base di vari suggerimenti dagli altri ragazzi del gruppo: in questa prima salita mi è andata bene (sono andato su col 23, su pendenze dal 7% al 10%), vediamo tra un po' se si conferma l'esperienza positiva!
Sandro
scuffia
00mercoledì 28 aprile 2010 16:18
Vedrai che andrà benissimo. La mia scelta di passare alla compat è avvenuta 5 anni fa perchè ero convinto che si potesse andare veloci anche senza spingere i rapporti che usano i pro ma semplicemente aumentando la frequenza della pedalata. Ora che sono abituato a usare rapporti molto agili riesco a coprire distanze più lunghe e ad affaticare di meno la gamba sugli strappetti. Io alterno il 34 al 36 estate/inverno. Il 34 d'estate quando affronto le salite più impegnative e il 36 in inverno poichè faccio molta più pianura e in questo modo lo sviluppo dei rapporti è più equilibrato, voglio dire lo scarto tra i rapporti è più uniforme.


Insomma secondo me hai fatto bene. [SM=g27811]
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