Difetti congeniti e CLASS ACTION

ho letto il topic di JPR, e non potendo inserire nulla in quanto topic chiuso, apro questo per contribuire alla discussione.

è ovvio che quanto scritto nel topic sopracitato, vale in qualsiasi campo merceologico.

nel nostro caso è applicabile a tutti quei difetti INSOPPORTABILI e/o INACCETTABILI che interessanto la nostra 4ruote preferita. passi lo scricchiolio del cruscotto o della cappeliera, passi il problema dell'autoradio (compreso il fatto che ad esemio il cd30mp3 è un sistema non ampliabile), passino tutte le sciocchezze che volete, ma la sicurezza di chi è a bordo NO!

un singolo difronte ad un colosso cme GM-OPEL può fare QUALCOSA ma con enorme dispendio di denaro. ma MOLTI, magari insieme a qualche associazione di consumatori (personalmente conosco ADUSBEF), possono fare TANTISSIMO nei confronti di OPEL. in questo forum siamo 384 iscritti; ipotizziamo che il 50% non possiede più la meriva, che non frequenta più il forum ecc. ecc., siamo sempre un nutrito numero di persone (ben 192), che ad OPEL potrebbero dare fastidio. ma per fare questo bisogna essere in tanti e bisogna avere un supporto legale adeguato e una cassa di risonanza in grado di trafiggere i sistemi di informazione, ovvero quello che facciamo si deve sapere in giro! il sostegno di ADUSBEF, ADICONSUM o quant'altro mi sembra essere il più efficace anche in termini di divulgazione e diffusione dell'iniziativa attraverso i media.

questo è il mio pensiero. quando volete sapete come rintracciarmi.

hai ragione.
Al momento però la situazione non è chiarissima e mi spiego meglio. Il 1.3 CDTI è uscito sul mercato alla fine del 2005 o giù di li. Per cui attualmente chi ce l'ha è possibile (come nel mio caso), che abbia sperimentato solo piccoli disagi o nessuno per il basso chilometraggio effettuato.

Per contestare un vizio di funzionamento abbiamo tempo due anni (che sono quelli del periodo di garanzia), dopodiché la cosa si complica.

Bisognerebbe organizzarsi nel forum, creando una sezione dedicata ai possessori di 1.3 CDTI i quali potrebbero redigere una sorta di diario mensile che prenda in considerazione gli elementi di difetto oggettivamente riscontrati in relazione alla tipologia di percorrenza prevalente (ad esempio ciclo quasi esclusivamente cittadino, oppure prevalentemente misto ecc.), tipologia di carburante utilizzato, versione del software presente sulla centralina e chi più ne ha più ne metta.

Insomma ci sarebbe bisogno di avere un po' più di dati prima di affermare con certezza che quest'auto ha un difetto conclamato.
La cosa è diversa per chi invece sperimenta una situazione come quella di valletrix, in quel caso non ci sono dubbi.

Infine, dopo un periodo di osservazione che potrebbe essere di 6 o 7 mesi, se oggettivamente si riscontrassero dei difetti comuni, ineliminati dall'assistenza sul territorio, ci si potrebbe rivolgere tutti assieme ad una associazione dei consumatori. E' ovvio che un'azione comune avrebbe un impatto molto maggiore di tante azioni singole.

ok toscano,

ma io non mi limiterei al solo FAP, ci sono anche altri problemi citati più volte nel forum.

cmq hai capito il messaggio.



per gli amministratori del forum:

se possibile, bisognerebbe organizzare un link interattivo dove è possibile lasciare una serie di dati relativi ai difetti e/o problemi della meriva. si è vero c'è questa sezione del forum, ma la cosa che intendo è come quella che spesso si vedono su repubblica.it dove è possibile votare una determinata cosa rispetto ad altre. in pratica Q U E S T O.

non ho idea se la cosa possa essere complicata. boh fate voi!

[Modificato da grillomaltese 06/07/2007 19.34]

[Modificato da grillomaltese 06/07/2007 19.35]

Oso modificare il titolo di questa discussione, in uno più consono a ciò che Grillo ha espresso.

Paolo

consono a ciò che Grillo ha espresso
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Grillo espone dei concetti interessanti, così come le associazioni dei consumatori sono sempre molto solerti nello spiegarci i diritti lesi e le azioni da intraprendere.

Nel nostro caso però (e mi riferisco a noi non in quanto possessori di auto ma più in generale titolari di una garanzia aseguito dell'acquisto di un bene), la normativa di riferimento che potrebbe esserci utile ci obbliga a una divisione con la conseguente perdita di potere dialettico e contrattuale.

Infatti, se io lamento una non conformità del bene che ho acquisato, devo chiedere il risarcimento o la risluzione del contrato non a chi lo produce ma a chi lo vende, che a sua volta si rifarà valere sul costruttore.
Nello specifico, se in teoria noi costituissimo un gruppo, con delle prove provate rispetto a un difetto riscontrato sul bene acquistato, non potremmo fare un'azione legale comune ma, per lo meno nella fase iniziale, tante azioni singole di rivalsa sul venditore.

Per contro, se l'azione legale sul venditore non dovesse sortire gli effetti sperati, allora si potrebbe istruire una causa civile avverso il costruttore.

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siamo sempre un nutrito numero di persone (ben 192)

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...non guardare tanto gli iscritti, quanto le presenze costanti nel Forum...il numero crolla.

Questo non significa che non sostenga la tua proposta, ma la vedo molto duta da realizzare...